Chi è Joseph Aoun, il neoeletto presidente libanese che piace a Israele e USA
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Il parlamento libanese ha eletto il generale Joseph Aoun come nuovo Presidente del Libano, interrompendo oltre due anni di vuoto politico iniziato quando il presidente Michel Aoun ha lasciato l’incarico, nell’ottobre 2022. La nomina di Aoun è piaciuta agli Stati Uniti, che per questa carica lo sostengono dal dicembre 2022, con il Presidente Biden che si è subito congratulato per l’esito delle elezioni. (L'INDIPENDENTE)
La notizia riportata su altri media
L’uomo è gradito a Stati Uniti ed Arabia Saudita e la sua elezione avviene dopo che per oltre due anni Beirut è rimasta priva di un capo dello stato. Dopo anni di gravissima crisi economica e politica, il Libano ha finalmente il nuovo presidente: Joseph Aoun, già capo delle Forze Armate. (InvestireOggi.it)
Il vice presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, si è recato a Beirut per una serie di incontri istituzionali, tra cui con il neoeletto presidente della Repubblica libanese, Gen. (Il Sole 24 ORE)
La sua elezione mette fine a un vuoto di potere durato più di due anni e dopo che un fragile accordo di cessate il fuoco ha interrotto 14 mesi di combattimenti tra Israele e il gruppo armato Hezbollah, mentre il paese – già in preda a una profonda crisi economica e sociale – è in cerca di aiuti per la ricostruzione. (ISPI)
"Il presidente del Libano Aoun, è una personalità autorevole che aiuta lavoro di tutti per la pace in questa regione. Il cessate il fuoco di qualche tempo fa dopo questa guerra lampo che ha provocato danni anche a questo Paese va rinforzato. (L'Unione Sarda.it)
"Il presidente del Libano Aoun, è una personalità autorevole che aiuta lavoro di tutti per la pace in questa regione. Il cessate il fuoco di qualche tempo fa dopo questa guerra lampo che ha provocato danni anche a questo Paese va rinforzato. (il Giornale)
L’attrito iniziato l’8 ottobre 2023 con le iniziative di Hezbollah a sostegno di Hamas è deflagrato in estate con l’incrementale aumento della risposta israeliana che ha condotto all’esplosione indotta dei cercapersone, all’annichilimento del Segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, all’inizio dell’invasione di terra a sud; un insieme di fattori che ha aggravato una strutturalità politica in via di definitivo disfacimento, appesantita da un conclamato default finanziario. (Difesa Online)