Violentano la figlia ma il padre li difende: “Era ubriaca, sono bravi ragazzi”

Ck12 Giornale INTERNO

Dopo essere stata violentata dal branco, una 18enne di Campobello di Mazara, in Sicilia, non ha incredibilmente trovato il sostegno del padre.

“Era ubriaca e quindi non era in grado di capire ciò che stava accadendo – ha detto – Sono dei bravi ragazzi“.

Alle forze dell’ordine ha raccontato di essere stata bloccata e di avere subito “ripetuti atti sessuali”.

Tuttavia le prove della violenza raccolte durante le indagini, andate avanti nonostante le parole del padre, sarebbero schiaccianti

Una ragazza di 18 anni, dopo essere stata violentata da quattro amici, ha presentato denuncia ai carabinieri, tuttavia il padre inaspettatamente si è presentato in caserma per difendere i giovani accusati degli abusi. (Ck12 Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Ho impiegato diversi mesi a riprendermi, facevo incubi notturni e tutti i giorni quando uscivo di casa mi guardavo le spalle. Laura Roggero, 44 anni, la figlia del gioielliere di Grinzane Cavour che ha ucciso due dei tre banditi che hanno assaltato il suo negozio, ha ripercorso al Corriere della Sera i drammatici momenti della rapina. (L'HuffPost)

Il papà della ragazza, rivolgendosi a quanti hanno commentato duramente sui social le sue dichiarazioni, aggiunge: “Voi non sapete cosa ha significato per me scoprire tutto. In un primo momento il padre della ragazza aveva appreso in modo sommario dalla figlia, arrivata a casa a notte fonda, cosa era accaduto. (L'HuffPost)

Quanto ai quattro presunti stupratori, «sono bravi ragazzi, le ferite che mia figlia ha sulle braccia sono dovute al fatto che i suoi amici tentavano di riportarla a casa. Ai militari, il papà della 18enne avrebbe detto che «mia figlia vi ha raccontato dei fatti non veri. (StatoQuotidiano.it)

Succede così quando ci si innamora da giovani, succede così quando hai anche una educazione che ti porta a essere paziente, ad accettare molti atteggiamenti per tenere insieme la famiglia». «Il mio ex marito, quando si è calato nel ruolo di padre, ha assunto ancora di più il ruolo della persona più importante della famiglia. (Il Messaggero)

Ma com'è che si presentato dai Carabinieri con i giovani, addirittura difendendoli? opo uno dei giovani accusati dello stupro, parla anche il padre della ragazza di 18 anni violentata da un gruppo di amici in una casa di Tre Fontane, a Campobello di Mazara (Tp24)

«Mi hanno raccontato – spiega – la loro versione dei fatti, cioè che non avevano fatto nulla di male a mia figlia, e io ci ho creduto e così mi sono fatto accompagnare dai carabinieri. Poi, una volta a casa, mia figlia ha avuto modo di raccontarmi quanto successo e ho avuto modo di conoscere bene tutta la storia e così sono andato di nuovo dai carabinieri e ho messo a verbale che mia figlia aveva fatto bene a denunciare. (Alqamah)