Sangiuliano da Meloni: "Mai un euro del ministero per Boccia". E il Quirinale smonta le fake news

Sangiuliano da Meloni: Mai un euro del ministero per Boccia. E il Quirinale smonta le fake news
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“Sono stato a colloquio con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per ribadire la verità delle mie affermazioni contenute nella lettera inviata questa mattina al quotidiano La Stampa: mai un euro del ministero, neanche per un caffè, è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia che, rispetto all’organizzazione del G7 Cultura, non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata”. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

"Sono stato a colloquio con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per ribadire la verità delle mie affermazioni contenute nella lettera inviata questa mattina al quotidiano ‘La Stampa’: mai un euro del ministero, neanche per un caffè, è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia che, rispetto all'organizzazione del G7 Cultura, non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata". (Reggio TV)

«Maria Rosaria Boccia? Abbiamo inviato una diffida in quanto il marchio Milano Fashion Week è della Camera della moda da sempre e non può essere usato da nessun altro. Speriamo che presto scompaia quella dicitura dai social di questa signora». (ilmattino.it)

Sempre sui social si presenta come presidente dell’associazione Fashion week Milano moda, ma la Camera della Moda ne prende le distanze. Ma dalla sede del Collegio Romano smentiscono. (napoli.corriere.it)

Sangiuliano, chi è Maria Rosaria Boccia e cosa c'entra con il ministro della Cultura

«Sono stato a colloquio con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per ribadire la verità delle mie affermazioni: mai un euro del ministero, neanche per un caffè, è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia che, rispetto all’organizzazione del G7 Cultura, non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata». (Il T Quotidiano)

E nessun pericoloso accesso della stessa dottoressa Maria Rosaria Boccia a documenti di natura riservata, tanto meno quelli relativi all'organizzazione del vertice del Gruppo dei sette (G7, di cui oltre all'Italia fanno parte Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti) sulla cultura. (Corriere del Ticino)

Boccia ha diffuso alcuni documenti, tra cui screenshot e conversazioni, che secondo lei confermerebbero il suo ruolo istituzionale. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è al centro di una nuova polemica. (WIRED Italia)