Medicina, con l'addio al test la Statale passerà da trecento a mille studenti (per sei mesi)

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Da 300 matricole a mille, almeno per sei mesi. All’università degli Studi di Brescia sarà questo il primo effetto della riforma approvata martedì in via definitiva alla Camera che abolisce il test d’ingresso alle Facoltà di Medicina, sostituendolo con un semestre filtro. Non finisce il numero chiuso, come è stato più o meno venduto, ma si spostano momento (dopo sei mesi) e modalità (dopo alcuni esami) che fanno da filtro. (Corriere della Sera)
Su altri media
Il via libera definitivo della Camera alla legge delega del Governo cambia radicalmente il sistema di accesso alla professione. «L’approvazione della riforma segna l’inizio di una nuova era, mettendo fine ad anni di mancata programmazione che oggi pesano sulla carenza di personale sanitario – dice -. (La Nuova Sardegna)
La legge cancella i test di ammissione. L’iscrizione al primo semestre dovrà essere libera, mentre al secondo si accederà in base al conseguimento di tutti i crediti formativi universitari stabiliti per gli esami di profitto del primo semestre, da svolgere secondo standard uniformi, e alla collocazione in posizione utile nella graduatoria di merito nazionale. (La Nuova Ferrara)
Con 149 voti a favore e 63 contrari la Camera ha approvato in via definitiva la legge delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. (Secolo d'Italia)

Test di ammissione a medicina, addio. Con 149 voti a favore, della maggioranza, e 63 contrari dell'opposizione, la Camera ha infatti approvato in via definitiva la legge delega al governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. (Adnkronos)
Addio ai test di medicina e chirurgia. La legge, passata con 149 voti a favore e 63 contrari, cancella i test che precedono l'iscrizione e prevede la delega al governo ad adottare, entro un anno dalla sua entrata in vigore, uno o più decreti legislativi per la revisione delle modalità di accesso. (ilmattino.it)
Si prevede un semestre al termine del quale si rinvia con una delega in bianco al Governo la scelta delle modalita’ di selezione degli studenti che potranno davvero iscriversi ai corsi di medicina. “Siamo in presenza di un bluff, un provvedimento ingannevole della maggioranza. (Agenda Politica)