Evasione fiscale in calo: uno sguardo ai dati recenti del MEF

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BuoneNotizie.it ECONOMIA

Il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha pubblicato di recente la “Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva”. Secondo quanto emerge dal documento, l’evasione fiscale è in calo da anni. Il tax gap, ovvero il rapporto tra ciò che i contribuenti devono al fisco e l’importo effettivamente versato, si sta progressivamente assottigliando. Gli ultimi dati analizzati dal Mef risalgono al 2021 e da questi emerge che, nonostante la somma evasa sia ancora altissima (82,4 miliardi annui), a partire dal 2017 è diminuita di circa 26 miliardi. (BuoneNotizie.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo spot contro l'evasione diffuso dal governo va contro il profondo Dna liberale della coalizione di centrodestra, perché esalta un'attività poliziesca di repressione, rappresenta l'evasore tipo come il tronfio plutocrate capitalista che una certa sinistra vuole descrivere e va nella direzione dei regimi che, quando le cose non vanno, individuano un nemico per il popolo (il Giornale)

Nessuno mette in dubbio la necessità da parte di tutti i cittadini di contribuire al bene comune con parte dei propri guadagni. E neppure la necessità di contrastare chi fraudolentemente non lo fa. Nel nostro Paese, infatti, l'evasione è male endemico. (il Giornale)

La rivoluzione non è un pranzo di gala, e neanche la lotta all’evasione. Per spingere sulle adesioni al concordato preventivo – da cui si aspetta dai 2,5 ai 4 miliardi da destinare in manovra al taglio Irpef o all’estensione della flat tax – il Mef ha lanciato una campagna pubblicitaria (anche social) che, da un lato, incentiva a sposare la causa e, dall’altro, disincentiva i furbetti. (Milano Finanza)

“L’evasione si paga”: il governo annusa il flop del concordato e lancia lo spot per convincere le partite Iva. Ma i controlli non aumenteranno

Recenti dati del Ministero dell’Economia confermano che l’evasione fiscale in Italia è in costante diminuzione, ma persistono forti differenze tra Nord e Sud. Sebbene l’evasione fiscale complessiva si sia ridotta a 82,4 miliardi di euro nel 2021, la Calabria continua a registrare un alto tasso di lavoro sommerso e una significativa economia non osservata, soprattutto rispetto al valore aggiunto regionale. (Calabria Magnifica)

«Bella la vita di un evasore, non dichiara niente e vive sulle spalle degli altri». L’ultimo spot pubblicitario finanziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze è una vera e propria stigmatizzazione di chi non versa le tasse dovute. (Open)

Il viceministro con delega al fisco Maurizio Leo ha le mani legate: i dati sul gettito aggiuntivo servono al più presto, visto che Lega e Forza Italia sperano in quei soldi per finanziare una serie di interventi che non hanno trovato spazio nel ddl di Bilancio per mancanza di coperture. (Il Fatto Quotidiano)