Hans Küng omaggiato da molti media

Corriere del Ticino ESTERI

Tra i vari giornali svizzeri che rendono omaggio a Küng, la Neue Zürcher Zeitung ne celebra il passaggio da teologo della Chiesa cattolica a teologo del mondo, anche se in realtà la sua missione è fallita

Vari giornali hanno reso omaggio al teologo svizzero Hans Küng, morto oggi.

Il New York Times scrive che il lucernese di nascita come scrittore prolifico e oratore di spicco ha promosso il dialogo tra le religioni e sfidato su molti fronti la dottrina del Vaticano, che lo ha censurato. (Corriere del Ticino)

Su altri media

2' di lettura. La scomparsa del teologo svizzero Hans Küng (nato nel 1928) rende orfano il mondo cristiano di uno studioso attento, critico, profondo. Leggi anche Un bisogno nuovo di religione 8 luglio 2018. (Il Sole 24 ORE)

Quale è stato il suo rapporto con Küng? È questo in sintesi il ritratto del teologo svizzero Hans Küng, morto ieri, martedì 6 aprile, all’età di 93 anni. (Vatican News)

MA AL DI LÀ del contenzioso con Wojtyla e con le gerarchie ecclesiastiche cattoliche, Küng va ricordato per il suo Per questo motivo, nel 1979, venne sanzionato da papa Wojtyla, diventando così il primo dei tanti teologi che Giovanni Paolo II punirà durante il suo lungo pontificato. (Il Manifesto)

E la voleva «come il Concilio Vaticano II aveva indicato: riferimento ed esempio, non spettatrice o dirimpettaia». Hans Küng, il teologo «ribelle» morto ieri a 93 anni, considerato antagonista di due papi - Ratzinger e Wojtyla - attaccava la Chiesa di Roma perché «la amava». (La Stampa)

Cominciò a deviare platealmente subito dopo, addottorandosi a Parigi con una tesi che difendeva la dottrina del teologo protestante Karl Barth. Non è colpa mia se il personaggio era contrassegnato da quella che Vittorio Messori, dopo un contatto ravvicinato, definì «virulenza» (ilGiornale.it)

La Chiesa tra ideologia teocon e «ospedale da campo» , si comprenderà che Cantalamessa non è stato affatto esagerato e che la “crisi della Chiesa” cui ha fatto riferimento, ha attraversato gli ultimi venticinque anni e tutti e tre gli ultimi papati. (L'HuffPost)