Super League, Ceferin avverte: "La giustizia a volte è lenta, ma arriva sempre"
Parole e pensieri di Aleksander Ceferin, presidente dell'UEFA che ha rilasciato una intervista ai microfoni di 'Rai Sport' nel giorno dell'inizio dell'Europeo.
Il calcio dà speranza alla gente e questo è importante per noi, non vediamo l'ora di cominciare ed è stato ovvio scegliere Roma per ripartire".
"Voglio soltanto dire che la Giustizia a volte è lenta, ma arriva sempre.
Io non sono entrato nello specifico delle competenze della nostra Commissione Disciplinare, ma ovviamente l'input è risolvere la questione coi Tribunali
"Siamo felici, questo Europeo è un messaggio di speranza, è la luce in fondo al tunnel. (Milan News)
Se ne è parlato anche su altre testate
"La giustizia a volte è lenta, ma arriva sempre. Per come la vedo io non è uno stop definitivo: prima chiariamo le faccende legali, poi andiamo avanti". (Il Romanista)
Protagonisti della sua dichiarazione Barcellona, Real Madrid e Juventus, i tre club fondatori della mai nata competizione, unici rimasti in ballo alla questione. Questa la sua dichiarazione ai microfoni di Rai Sport:. (MilanLive.it)
Queste tutte le dichiarazioni del presidente della UEFA sulle possibili sanzioni ai danni dei tre club promotori del progetto: "Voglio soltanto dire che la giustizia a volte è lenta, ma arriva sempre. Platini ha detto che i club hanno il diritto di creare la Superlega: è sorpreso? (TUTTO mercato WEB)
Da una parte il tribunale di Madrid ha dato indicazioni, ma a sentire le parole di Ceferin, tutto rimane sospeso ed è abbastanza indecifrabile. Insomma, non possiamo esporci, la situazione, ormai è muro contro muro, Ceferin provoca, la strada del dialogo, che forse andrebbe bene ai tre club, al momento sembra difficilmente percorribile (Tutto Juve)
Siamo felici - ha precisato Ceferin riguardo al torneo che ha preso il via ieri all’Olimpico - è un messaggio di speranza, è la luce in fondo al tunnel. Il presidente dell'Uefa ha parlato di questa edizione particolare dell'Europeo ed è tornato ancora una volta sulla questione Superlega. (fcinter1908)
Ma, dall’ennesima intervista del presidente dell’Uefa, rimane soprattutto una certezza: non è lui l’uomo del dialogo che potrà ricomporre le fratture fra l’istituzione che rappresenta e la Super League (Tuttosport)
