Risiko cambio colori regioni, dal rosso al bianco: ecco lo scacchiere del virus in Italia

IL GIORNO INTERNO

"Per questo - sottolinea il governatore abruzzese - ci attendiamo che la cabina di regia confermi la classificazione in zona arancione".

Cautela dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: "Anche se rimanessimo in zona gialla dico comunque attenzione".

In situazione critica anche Abruzzo (33%), Friuli Venezia Giulia (34%), Marche (33%), Molise (31%) e la provincia di Bolzano (39%)

L'Rt, seppur in lieve crescita, rimane comunque sotto l'1, quindi i numeri sono da Piemonte in zona gialla". (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri giornali

LEGGI ANCHE. Codogno, il coronavirus raccontato dagli adolescenti. Il paziente uno si chiama Mattia, ha 38 anni ed è un dipendente dell’azienda Unilever di Casalpusterlengo, a pochi chilometri di distanza. (Vanity Fair Italia)

Razza: “Modificare meccanismo delle fasce, ristorazione troppo penalizzata”. Dissidi insomma anche se tutte le regioni concordano su una comunicazione tempestiva delle misure (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Nella zona arancione è vietato consumare cibi e bevande all’interno di bar, ristoranti, pasticcerie, pizzerie e gelaterie Quali Regioni entrano in zona arancione da domenica. Le Regioni che passano in zona arancione sono la Campania, l’Emilia Romagna e il Molise (Ultim'ora News)

LE ZONE GIALLE - Queste le regioni in zona gialla: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna. Nonostante alcuni dubbi che potevano far propendere per un cambio di colore più restrittivo, Lombardia e Lazio restano gialle. (AlVolante)

È qui e nelle aree vicine della Toscana che si concentra il maggior numero di casa di variante brasiliana. ″È fondamentale rimanere a casa il più possibile” afferma l’Istituto superiore di sanità. (L'HuffPost)

QUANDO SCEGLIERE UN TRATTAMENTO ALLA CHERATINA. «Ogni tipo di capello è adatto per fare la ricostruzione: più il capello è danneggiato, migliore sarà il risultato. La cheratina, infatti, altro non è che una proteina già presente nel nostro organismo e fondamentale per la struttura del capello, ma che con il passare degli anni tende a scarseggiare. (Vanity Fair Italia)