Cosa succede ai BTp se domani la FED alza i tassi d’interesse?

InvestireOggi.it ECONOMIA

Oggi e domani, il braccio monetario della Federal Reserve (FOMC) si riunisce per decidere le sue prossime mosse.

L’impatto di un rialzo dei tassi FED domani sarebbe negativo sui BTp

Un rialzo dei tassi già nella giornata di domani sarebbe un mezzo choc per gli investitori, tra i quali quasi il 95% resta convinto che il costo del denaro resterà fermo.

L’evento è molto atteso, anche perché arriva dopo il dato sull’inflazione americana a dicembre, salita al 7%, ai massimi dal 1982. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

L’iper-reazione del Nasdaq è normale, ma dipende prevalentemente da un effetto-spavento, più che da una supposta riedizione della dot-com bubble. In queste condizioni, mettersi in testa di dover “combattere l’inflazione” è equivalente a porsi come obiettivo quello di “combattere la ripresa”. (Milano Finanza)

L'estremità più lunga (10 anni, 30 anni) potrebbe rimanere relativamente immune poiché è probabile che Powell non dica una parola sul possibile picco del tasso di riferimento. Qualsiasi deriva al rialzo dei rendimenti potrebbe resistere alla pressione al ribasso da un ulteriore calo dell'azionario", hanno dichiarato gli economisti di Unicredit. (Milano Finanza)

Cosa aspettarsi sul rialzo dei tassi. Il focus, quindi, è sulla svolta di primavera: cosa dirà Powell dopo la riunione Fed del 26 gennaio sulle prospettive a breve termine per i tassi? (Money.it)

Borsa Usa lasciata al suo destino. Stavolta, tuttavia, la Fed potrebbe decidere – o potrebbe aver già deciso – di lasciare la borsa Usa al suo destino. Fed put ormai Kaput? (Finanzaonline.com)

Muovendosi contemporaneamente sul bilancio e sui tassi, la Fed accelererebbe il ritmo della stretta. "La nostra opinione è che i tassi non arriveranno a toccare tali livelli e che il picco raggiunto sarà più basso", rassicura l'analista, affermando "la questione più imminente riguarda il, con l’effetto disruptive di Omicron e la Fed che cerca di tenere l’inflazione sotto controllo" (Teleborsa)

La Mortgage Bankers Association ha inoltre reso noto che l'indice di rifinanziamento è sceso del 12,6% a 1.989,4 punti (2.276,3 punti la settimana precedente), mentre quello di acquisto è aumentato dell'1,8% a 300,1 punti rispetto ai 305,7 punti precedenti. (Milano Finanza)