Starlink, lo strapotere di Elon Musk e il prezzo «spaziale» del contratto. Ecco cosa non torna nel (presunto) accordo con l'Italia

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Il Pentagono paga a SpaceX 23 milioni di dollari per «coprire» l'Ucraina. Perché l'Italia dovrebbe spendere 1,5 miliardi in cinque anni? I dubbi degli esperti C’è qualcosa che non torna sull’eventuale accordo governo–SpaceX. Ed è il prezzo. Se il Pentagono paga a SpaceX per l’Ucraina 23 milioni di dollari perché noi dovremmo darne 1,5 miliardi in cinque anni con un uso di satelliti infinitamente più basso rispetto agli ucraini? E, soprattutto, Starlink ci serve? I satelliti di cui parliamo in questo articolo – quelli di Starlink – sono in orbita bassa: più è bassa l’orbita più ellittico è il loro movimento ovvero sono più vicini ad un punto specifico della terra in un determinato momento e più lontani in un altro (differenti dai cosiddetti geostazionari, fissi sopra un luogo della terra). (Open)

Ne parlano anche altre testate

L’uomo del Colle ha detto no. Non si tratta di dubbi tecnici e neanche di antipatie personali – per così dire – nei confronti di Elon Musk. (Il Fatto Quotidiano)

Starlink? Ecco i piani di Leonardo, Sitael e non solo Il dibattito politico apertosi la scorsa settimana sull’eventuale accordo tra il governo italiano e SpaceX per la fornitura di comunicazioni crittografate dalla costellazione satellitare Starlink chiama ora in causa le aziende nazionali del comparto spaziale. (Start Magazine)

Che merita di essere ricordata oggi più che mai, mentre la sfida dello spazio è tornata centrale, controversa, urgente, per decidere il destino non solo delle nostre comunicazioni, ma della stessa sicurezza nazionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Starlink è necessità in Italia, ma dobbiamo tutelarci: ecco come

Le sue dichiarazioni hanno acceso il dibattito su una domanda fondamentale: l’Europa è pronta a gestire la propria transizione digitale in autonomia? La risposta, a giudicare dall’attuale scenario, è purtroppo negativa. (L'HuffPost)

ROMA – è la confusione, in cielo e sotto il cielo. (la Repubblica)

L'affidamento delle comunicazioni satellitari italiane a Starlink solleva dubbi sulla nostra sovranità tecnologica, ma al momento non esistono alternative altrettanto efficaci per garantire copertura e resilienza. (Agenda Digitale)