Così il diritto alla vita diventa un dovere. Ma la Consulta tutela la libertà del paziente sul percorso di cura

Così il diritto alla vita diventa un dovere. Ma la Consulta tutela la libertà del paziente sul percorso di cura
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Dubbio INTERNO

Ho dovuto rileggere due o tre volte le agenzie sulla legge sul suicidio assistito che sta scrivendo il comitato ristretto al Senato. Ci sarebbe molto da dire anche su questa ristrettezza del comitato, sui tempi e sull’incapacità del legislatore di copiare due sentenze della Corte costituzionale, la 242 del 2019 e la 135 del 2024. Ma forse il comitato si è superato – o meglio ha confermato le aspettative più basse. (Il Dubbio)

Su altri giornali

La legge era stata temporaneamente sospesa, dopo l'approvazione da parte del Consiglio regionale, a seguito di un ricorso presentato al Collegio di garanzia statutaria poi rigettato. "La comunicazione da parte del Collegio di garanzia sulla correttezza del testo di legge approvato dal Consiglio regionale l'11 febbraio scorso certifica la piena legittimità di un atto - ha detto Giani - che la Regione Toscana ha deciso di approvare, prima fra le 20 regioni italiane, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale numero 242 del 2019. (LA NAZIONE)

Approvata, infatti, all’unanimità la mozione sull’assistenza medica al fine vita volontario. Il Consiglio comunale di Montecilfone ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal gruppo di opposizione Hora Jone sull’assistenza medica al fine vita volontario. (Termoli Online)

1 Visualizzazioni Legge sul 'fine vita', il Collegio di garanzia dà l'ok. Giani: 'Un contributo per il Paese' (055firenze)

Fine vita, da aprile in Toscana è legge effettiva. No al ricorso del centrodestra

Il Collegio di garanzia della Regione Toscana, organo ausiliario regionale chiamato a valutare la conformità allo Statuto delle leggi approvate dal Consiglio a Firenze, ha deciso all'unanimità che la legge sul suicidio assistito approvata dall'assemblea l’11 febbraio «non presenta le violazioni statutarie prospettate e che dunque, in relazione ai profili contestati, è conforme allo Statuto», come si legge nella decisione presa dal Collegio che si è riunito per esaminare il ricorso presentato dal centrodestra. (Avvenire)

La dichiarazione arriva dopo la decisione del collegio di garanzia della Regione Toscana, che ha confermato la piena conformità della legge sul fine vita con lo Statuto regionale, respingendo il ricorso del centrodestra. (Oggi Treviso)

Respinto il ricorso dei consiglieri regionali di centrodestra, il Collegio di garanzia ha confermato la conformità della legge — elaborata sulla base della proposta dell’associazione Luca Coscioni e approvata l’11 febbraio con i voti di Pd, M5s e Iv — allo statuto del Consiglio regionale. (Corriere Fiorentino)