Costrette a prostituirsi e picchiate durante le restrizioni anti-Covid: 8 arresti nel Catanese

Giornale di Sicilia INTERNO

Secondo quando ha raccontato la vittima, i suoi aguzzini la costringevano a vendersi e anche a fare lavori domestici, persino durante la notte

Gli indagati sono accusati di tratta di persone, riduzione in schiavitù, e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, reati aggravati dalla transnazionalità.

Le donne erano costrette a prostituirsi parecchie ore ogni giorno (dalle 19 fino alle 4.30), anche durante le restrizioni imposte dalla pandemia e con ogni condizione meteo. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Catania - Otto persone finite in manette - Le giovani vivevano in abitazioni fatiscenti, senza documenti e con pochissimo cibo. Condividi la notizia:. . . . . . Catania – Compravano ragazze dalla Bulgaria al costo di poco più di 6mila euro ciascuna e poi, una volta arrivate in Italia, le costringevano a prostituirsi, riducendole in schiavitù. (Tuscia Web)

L’operazione é stata denominata “Bokluk” – spazzatura in lingua bulgara – perché gli indagati erano soliti apostrofare con tale espressione le donne sottoposte al loro dominio Un altro soggetto, di origine bulgara, indagato per i medesimi reati e destinatario della misura cautelare in carcere, risulta al momento irreperibile ed é attivamente ricercato. (CataniaNews.it)

Cibo scarso, perlopiù patate Le ragazze ricevevano cibo scarso, perlopiù patate. Le ragazze vivevano in un tugurio e sfamate solo lo stretto necessario, con patate. (Corriere della Sera)

Sono stati posti agli arresti domiciliari: Francesco Barbera, di 40 anni, Giuseppe Caruso, di 35, Alessandro Santo Coco, di 31, e Elena Angelova, di 33 “La ragazza – è spiegato dalla Dda – era maltrattata dall’intero sodalizio, che, approfittando dell’estrema vulnerabilità, dovuta alla sua condizione di donna, straniera e affetta da un grave e limitante handicap”. (BlogSicilia.it)

Importo derivante da un'attività quotidiana di prostituzione che andava dalle 19 alle 4.30 della notte Otto arresti e un obbligo di dimora. (MeridioNews - Edizione Catania)

Dopo essere stata sentita da magistrati della Dda di Catania è stata portata in una struttura protetta per vittime di tratta. Nei loro confronti sono stati eseguiti un fermo emesso dalla Dda della Procura e un’ordinanza di custodia cautelare del gip. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)