A Tel Aviv il cartellone cita Trump sull'accordo per gli ostaggi

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Tiscali Notizie ESTERI

Un cartellone gigante in una strada di Tel Aviv mostra il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump con una citazione che recita "tutti fino alle 20.1 o si aprira' il fuoco dell'inferno", riferendosi alle minacce di Trump che avvertono Hamas di "pagare l'inferno" se non libera i restanti prigionieri prima del suo insediamento il 20 gennaio. Sono in corso negoziati stop-start per porre fine alla guerra devastante e per il rilascio degli ostaggi rimanenti, con l'ultimo round iniziato lo scorso fine settimana in Qatar (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Ci stanno vendendo favole», l'accusa dei manifestanti al governo Netanyahu secondo quanto riporta Haaretz. I due eventi principali si sono svolti davanti al quartier generale militare israeliano a Tel Aviv e nella vicina `Hostage Square´. (Corriere della Sera)

Hamas avrebbe acconsentito a rinviare la risoluzione di diverse questioni irrisolte con Israele a una fase successiva dell'accordo di cessate il fuoco, se questo verrà attuato senza indugio e come richiesto. (Sky Tg24 )

L'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato di aver deciso di inviare una delegazione di alto livello in Qatar per unirsi agli sforzi per siglare un accordo di cessate il fuoco con... (Virgilio)

L'inviato in Medio Oriente del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, sta tornando in Qatar per partecipare alle trattative in corso per il ritorno degli ostaggi dopo l'incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. (Civonline)

La squadra di alto livello inviata a chiudere i negoziati in Qatar con Hamas dopo l'incontro del premier con l'inviato speciale di Trump (Open)

L'agenzia di stampa palestinese Wafa ha affermato che un giovane è stato colpito al piede durante gli scontri sia con i coloni che con le forze di sicurezza israeliane nel villaggio di Yatma, a sud di Nablus. (Corriere della Sera)