Insieme per il futuro, Di Maio: «Non è partito personale»

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Così il ministro degli Esteri e leader di Insieme per il futuro, Luigi Di Maio, al termine dell'assemblea dei nuovi gruppi parlamentari a Montecitorio.

«Non vogliamo costruire proposte populiste e qualunquiste ma soluzioni pragmatiche», ha concluso l'ex capo politico grillino

«Si sta dimostrando un progetto molto attrattivo, con tante altre persone che stanno per arrivare», ha aggiunto.

(LaPresse) «Insieme per il futuro non è un partito personale ma un percorso di ascolto dei territori e di sindaci, presidenti di Regione e amministratori locali, persone che risolvono problemi tutti i giorni». (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’assemblea dei parlamentari ha quindi eletto Pasquale Maglione presidente vicario, Maria Luisa Faro vicepresidente, Gianluca Vacca tesoriere di Franco Stefanoni. Spadafora coordinatore, Di Nicola capogruppo al Senato e Di Stasio alla Camera. (Corriere della Sera)

“Non vogliamo costruire proposte populiste e qualunquiste ma soluzioni pragmatiche", ha concluso l'ex capo politico grillino Così il ministro degli Esteri e leader di Insieme per il futuro, Luigi Di Maio, al termine dell'assemblea dei nuovi gruppi parlamentari a Montecitorio. (Il Sole 24 ORE)

E nel Carroccio molti ricordano la pizza «almeno una volta al mese» che Di Maio e Giorgetti consumano insieme dai tempi del primo governo Conte. Il Pd ha l’anima riformista in trincea perché vorrebbe aprire un dialogo esclusivo con il ministro degli Esteri, abbandonando Giuseppe Conte. (Avvenire)

Il tuo browser non supporta il tag iframe. Leggi anche: Nell’organigramma di Insieme per il futuro, è presente anche l’ex ministro Vincenzo Spadafora che ricoprirà il ruolo di coordinatore politico, mentre il deputato Giuseppe L’Abbate sarà invece il coordinatore del manifesto politico. (Open)

"Si è fatto notare – ha aggiunto il leader del Movimento- come non siamo più la prima forza di maggioranza relativa in Parlamento A cura di Giacomo Andreoli. "Questo non è un partito personale, ma un percorso a cui tanti parlamentari aderiranno, già nelle prossime ore". (Fanpage.it)

Fino alla settimana scorsa, confida Crimi, i numeri si aggiravano attorno ai “10 e i 30 iscritti giornalieri” Conte fa il movimentista: ora la battaglia per il salario minimo. Se Di Maio annuncia un’ondata civica in avvicinamento, Giuseppe Conte rilancia sventolando la bandiera del salario minimo – “basta paghe da fame” – e replica alla battuta del rivale Di Maio sul fatto che il M5S non è più la prima forza politica in Parlamento. (Secolo d'Italia)