Treni in tilt per un guasto a Roma, opposizioni all'attacco: “Salvini si dimetta”
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Un guasto ad una cabina elettrica del nodo di Roma ha mandato in tilt il trasporto ferroviario per due ore in avvio di mattinata, con ripercussioni in tutto il Paese su decine di treni Alta Velocità, Intercity e Regionali tra cancellazioni e ritardi fino a 160 minuti. Il guasto arriva dopo un’estate caratterizzata da ritardi nelle settimane più calde di agosto a causa di un programma di manutenzioni sulla rete. (Il Dubbio)
Ne parlano anche altre testate
– Nutre più di un dubbio sulla versione “del chiodo” che avrebbe mandato in tilt il sistema ferroviario italiano. “Il nodo – spiega – riguarda l’intera architettura della rete, dove gli investimenti sono stati fatti in tempi diversi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Matteo Salvini invece di prendersi la responsabilità di fronte ai cittadini dei continui disservizi sulla rete ferroviaria, ieri ha deciso di prendersela con il singolo operaio che ha provocato il guasto. (Fanpage.it)
Ingegnere cosa è successo?«Come premessa ci tengo a dire che è doveroso scusarsi per i disagi della giornata. Oltre alle scuse però viene aggiunto che i responsabili di quanto avvenuto pagheranno. (Corriere Roma)
La firma è avvenuta dopo le necessarie verifiche. Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini «aveva espresso fin da subito l'esigenza di verificare l'accaduto per accertare eventuali responsabilità e agire di conseguenza». (ilmessaggero.it)
Il chiodo piantato sul cavo elettrico, i sistemi di emergenza che fanno flop, i controlli di Rfi sui lavori in corso da giorni a Roma Termini: molti buchi neri da chiarire. Intanto dopo il black out dei treni di mercoledì spunta il nome dell’azienda a cui è stato tolto il contratto PAOLO BARONI (La Stampa)
Così il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa sulla situazione delle carceri. ROMA (ITALPRESS) – “Avevamo deciso di dedicare l’estate alla situazione carceraria, ne abbiamo visitate oltre 50 in tutte le regioni. (TuttOggi)