Russia. Durov: Putin denuncia il doppiopesismo occidentale

Russia. Durov: Putin denuncia il doppiopesismo occidentale
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Notizie Geopolitiche ESTERI

Di Giuseppe Gagliano – Il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto all’Eastern Economic Forum di Vladivostok accennando al caso Durov, il proprietario e amministratore di Telegram arrestato in Francia. Putin ha puntato il dito contro le azioni selettive delle autorità occidentali, mettendo in evidenza come le piattaforme digitali, tra cui Telegram siano spesso utilizzate per scopi che possono danneggiare la sicurezza o l’economia di vari Stati, ma non capisce perché solo Durov sia stato arrestato, mentre altri leader di piattaforme simili non affrontino lo stesso trattamento. (Notizie Geopolitiche)

Ne parlano anche altri giornali

Il messaggio politico lanciato da Pavel Durov nel suo primo commento pubblico dopo il suo arresto in Francia, è più che una carezza per Vladimir Putin. Musica per le orecchie al Cremlino. (La Stampa)

Telegram afferma che le autorità francesi avrebbero dovuto rivolgersi alla sua azienda per sporgere denuncia anziché arrestarlo, definendo il suo arresto "fuorviante". Sul suo canale Telegram, Durov, nei suoi primi commenti pubblici dopo la sua detenzione, nega che l'app sia un "paradiso anarchico". (L'HuffPost)

Il miliardario russo ha ribadito che Telegram non rappresenta un «paradiso anarchico» come alcuni media lo descrivono. Dopo l'indagine, Durov ha voluto precisare che le autorità avrebbero potuto usare la «linea diretta» messa a disposizione per contattare l'azienda, anziché optare per un arresto, che ha definito «fuorviante». (Il Dubbio)

Durov, CEO di Telegram: 'accusato di crimini commessi da terzi'

Contro il miliardario è stata aperta anche una seconda inchiesta per «gravi violenze» commesse a Parigi contro uno dei suoi figli, nato nel 2017. Al fondatore di Telegram, che possiede la cittadinanza russa, francese ed emiratina, è stato vietato di lasciare la Francia dopo la sua incriminazione. (Corriere del Ticino)

Il fondatore di Telegram Pavel Durov ha parlato per la prima volta da quando è stato arrestato in Francia. “Mi è stato detto che potrei essere personalmente responsabile per l’uso illegale di Telegram da parte di altre persone, perché le autorità francesi non hanno ricevuto risposte da Telegram”, “questo è sorprendente“, ha dichiarato l’imprenditore russo. (LAPRESSE)

Nel suo primo messaggio dopo l'arresto in Francia, il CEO di Telegram si dice sorpreso per essere stato accusato per crimini commessi da altri. Ed elenca le ragioni per cui non si aspettava le misure intraprese a Parigi. (HWfiles)