Over 50 su consenso informato scrive: “lo Stato non si prende responsabilità su eventi avversi”. I medici non la vaccinano

StrettoWeb SALUTE

Si comunica alla paziente che si potrà procedere alla vaccinazione solo previa firma del consenso informato’”.

14 Gennaio 2022 17:24. Storia insolita accaduta a Roma, dove una donna over 50 non ha potuto ricevere il vaccino dopo aver scritto sul modulo del consenso informato che lo Stato non si prende le responsabilità su eventuali eventi avversi. Sul modulo del consenso informato ha scritto che lo Stato non si prende le responsabilità su eventuali eventi avversi e così i medici dell’hub vaccinale hanno deciso di non sottoporla a vaccinazione. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altri media

Una vicenda che potrebbe finire in tribunale, quella che ha visto protagonista una donna over50 anni. Il caso viene reso noto oggi dal Codacons, a cui la donna si è rivolta per ottenere assistenza legale. (Logudorolive -)

Si comunica alla paziente che si potrà procedere alla vaccinazione solo previa firma del consenso informato”. “Non liberando lo Stato italiano, che mi obbliga a questa vaccinazione, da ogni eventuale avversità, malattia derivante, o qualsiasi effetto indesiderato ne derivasse”. (La Gazzetta Digitale)

Si adegua all'obbligo di vaccinazione per gli over 50, ma al modulo aggiunge a penna di non esonerare lo Stato italiano da eventuali danni del vaccino. (Sputnik Italia)

Scrive sul modulo Stato responsabile per danni . Non viene vaccinata - Il personale sanitario del centro vaccinale si accorge della postilla scritta a penna dalla donna e scoppia il caos. (La Pressa)

“I fatti sono accaduti mercoledì 12 gennaio presso il Centro vaccinale Cesa in via Alvaro del Portillo, dove la donna si è recata per sottoporsi al vaccino anti-Covid Moderna – riscostruisce il Codacons – Al momento di firmare il consenso informato che, come noto, tutti i vaccinati devono sottoscrivere, la donna tira fuori una penna dalla borsa e, alla pagina dove si specifica che il cittadino ha ‘compreso i benefici e i rischi della vaccinazione’, aggiunge una frase scrivendo testualmente ‘non liberando lo Stato italiano, che mi obbliga a questa vaccinazione, da ogni eventuale avversità, malattia derivante, o qualsiasi effetto indesiderato ne derivasse'” (Monti Prenestini)

La signora si vede così costretta a riportare per iscritto sullo stesso modulo: ‘Desidero vaccinarmi qui ed ora, ma non mi viene effettuata la vaccinazione perché ho inserito la postilla che non esonera lo Stato Italiano’. (Oggi Treviso)