Ambulanti, proteste in Puglia: a Bari trecento camion in coda e sit-in. "Vogliamo lavorare"

La Repubblica INTERNO

Gli ambulanti denunciano di essere stati "messi da parte sia dal governo centrale che da quello regionale".

A Bari circa 300 camion si sono messi in coda attraversando la città fino a fermarsi in sit-in.

Gli ambulanti hanno manifestato in tutta la Puglia, a partire da Bari, con un sit-in di protesta.

In ultimo, gli ambulanti hanno chiesto ai sindaci "lo stanziamento di un fondo comunale dedicato, a titolo di ristoro"

Sono 16 mila le imprese commerciali interessate, che si considerano "vessate e umiliate dalle politiche scellerate" e trattate come "capro espiatorio del contagio". (La Repubblica)

Su altre testate

Un flash mob per chiedere la riapertura dei mercati. FIVA Confcommercio (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) torna in piazza sabato 10 aprile al mercato coperto di viale Dante. (NovaraToday)

Ambulanti in piazza anche nel Vco per chiedere di poter ripartire con le loro attività. < Lavoriamo all’aperto, possiamo garantire sicurezza i nostri clienti e a noi stessi > garantiscono (Azzurra TV)

Non solo non stiamo lavorando e abbiamo bollette e tasse da pagare, ma i nostri investimenti sono bloccati nei furgoni “Abbiamo merce ferma in magazzino da mesi – hanno spiegato – non è possibile continuare così. (NTR24)

Una fabbrica al chiuso può far lavorare i suoi dipendenti, anche migliaia, e invece un mercato all’aperto, con i corretti criteri di sicurezza e meccanismi di distanziamento per la clientela, non può lavorare?” E’ la forma di protesta che Apeca, l’Associazione ambulanti (Confcommercio Milano), promuove con l’obiettivo immediato di far tornare a lavorare tanti operatori drammaticamente fermi. (varesenews.it)

Qui centinaia di ambulanti si sono ritrovati con i loro furgoni all’Osmannoro e da qui sono partiti formando un lungo serpentone in direzione del centro - con passaggio anche dal Piazzale Michelangelo - per chiedere le riaperture dei mercati. (FirenzeToday)

Ma purtroppo quello degli ambulanti extra-alimentari di Torino, da Cit Turin a Porta Palazzo, non è un ritorno definitivo, bensì una protesta in difesa del diritto di lavorare, che in zona rossa non gli è concesso. (Corriere della Sera)