Prestito Fca, le condizioni del governo «Vietare i dividendi finché non rimborsano. Altrimenti è un regalo»

Corriere della Sera ECONOMIA

Obietto: il prestito con la garanzia lo chiede Fca Italy, la controllata non la controllante con la sede a Londra.

Ma gli Elkann devono rinunciare alla distribuzione dei 5,5 miliardi di dividendi per la durata del finanziamento.

«Così — mi faccia dire — stiamo garantendo il dividendo straordinario da 5,5 miliardi ai soci di Fiat-Chrysler per effetto della fusione con i francesi di Psa».

La garanzia incide sul prestito, dunque il divieto di distribuzione di dividendo per controllante e controllata dovrebbe durare quanto il prestito. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Secondo fonti del governo italiano sentite da Reuters ci sono visioni differenti all’interno dell’esecutivo sul dossier della richiesta da parte di FCA Italy “di una garanzia da SACE per il perfezionamento di una linea di credito destinata esclusivamente al sostegno della filiera dell’automotive in Italia…fino a €6,3 miliardi”. (Investire Oggi)

Fca Italia si è impegnata a mantenere tutti gli investimenti pianificati in Italia, ha garantito i piani occupazionali, ha accettato di non delocalizzare. Nel 2019, per dire, Fca ha fatto ricavi per 108 miliardi, e utili per 6,6 miliardi, pagando imposte per soli 1,3 miliardi. (next)

Sullo sfondo gli echi della polemica politica, pro o contro Fca a causa della sede legale ad Amsterdam e fiscale a Londra. «Se Fca chiede un prestito per le unità produttive che sono in Italia e per garantire la sopravvivenza dei 300 mila posti di lavoro che in questo momento sono in Italia, allora può avere un senso. (La Stampa)

Tanto meno nel caso di un prestito che resta un prestito e si deve restituire. Dopo il -52% di marzo, ad aprile siamo arrivati al -78% di immatricolazioni, con un range che va dal -34% della Norvegia al -98% dell’Italia. (Auto.it)

Sotto tali livelli si segnalano supporti statici a 7,05 e poi, in caso di ulteriore accelerazione ribassista, a 6,65 euro per azione. Più limitato sembrerebbe lo spazio per un ulteriore recupero, stante prime resistenze statiche già attorno a 7,95-8 euro per azione e poi sugli 8,35-8,40 euro per azione. (Finanza Operativa)

Si parla anche dei Decreti economici varati dal Governo per contrastare l'emergenza da coronavirus e della questione della ripresa del settore del turismo. (Radio Radicale)