Sondaggi, dopo lo strappo Calenda-Letta il centrosinistra sotto il 30% e 30 collegi in più per il centrodestra

ilmessaggero.it INTERNO

Collegi vinti dal centrosinistra?

Centrodestra. A destra, quello di Calenda appare come assist, che non fa altro che rafforzare il vantaggio della coalizione a trazione meloniana.

In base all'ultima simulazione svolta da BidiMedia, con Azione a oggi i collegi uninominali vinti dal centrosinistra sarebbero stati 53 su 221, mentre senza scendono a 23, con i 30 che passano tutti al centrodestra.

Secondo Noto sondaggi Calenda potrebbe puntare da solo su un quoziente pari al 7%, superiore al 5% in caso di alleanza con il Pd

La coalizione può contare dunque complessivamente sul 44,8% dei consensi, destinato a crescere nel caso in cui vada a buon fine la trattativa sui seggi con i centristi Toti-Lupi e Cesa-Brunaro. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Al confronto Renzi pare un gigante”. Calenda è uno abituato a usare tutti e tutto come un taxi. Fuori dal centro di Roma e dai salotti chic disseminati su e giù per l'Italia Calenda è uno sconosciuto, una curiosa macchietta frutto della fantasia tutta italiana di sfornare personaggi improbabili e farli passare per statisti. (Liberoquotidiano.it)

L’ipotesi della nascita di un terzo polo sembrava essere definitivamente sfumata dopo la stipula del patto elettorale tra Enrico Letta e Carlo Calenda, che di fatto consegnava il potenziale azionista di maggioranza dei centristi (Calenda) al centrosinistra. (Nicola Porro)

Già - mette le mani vanti - era "difficile la rimonta sul centrodestra con Calenda, figurarsi senza Azione". Una mazzata per Meloni e Salvini: come cambiano le cifre. Oltre al Pd, a pagare un caro prezzo è Azione. (Liberoquotidiano.it)

Quando gli chiedono chi guiderà, nel caso, la coalizione tra lui e Calenda, Renzi taglia corto: "È l'ultimo dei problemi" E così, nella mattinata di martedì 9 agosto, ecco un attivissimo Renzi: interviste al Messaggero, comparsate in tv, insomma presenza martellante. (Liberoquotidiano.it)

L'ex ministro ascritto, e ascrittosi, per mancanza di prove nella coalizione di centrosinistra in realtà di prove di quale sia la sua zona politica davvero ne ha date diverse Sono fatto così, disse lo scorpione alla rana, dopo averla morsa e decretando la fine di entrambi. (L'HuffPost)

Ma alla fine il conto potrebbe essere comunque non molto distante, considerato il fatto che i collegi che quasi sicuramente garantiranno un’elezione sicura non sono tanti Sicuramente avere più collegi uninominali da dividersi potrebbe essere accolto bene all’interno del partito, perché cade il rapporto 70%/30% che era una clausola dell’accordo con Carlo Calenda. (L'HuffPost)