Incendio Porto. Il responso del Coc: Nessuna evidenza di sostanze tossiche nell'aria, ma scuole chiuse ancora per un giorno

Vivere Ancona INTERNO

In altre parole tutto lascia pensare che nei capannoni ex Tubimar non ci fossero sostanze pericolose capaci di rilasciare una nube tossiche se infiammate.

Sembrerebbe essere stata scongiurata la presenza di sostanze tossiche nell'area dell'incendio, in primis quella dell'amianto.

3' di lettura. Ancona 16/09/2020 - Il Sindaco Mancinelli: “Non abbiamo evidenze di possibili sostanze tossiche nell'aria, ma fino alla certezza analitica manteniamo la prudenza”- “Non c'era amianto nella struttura”. (Vivere Ancona)

Se ne è parlato anche su altri media

Già Ancona paga lo scotto dell’inquinamento massiccio prodotto dai Tir in entrata ed in uscita dallo scalo marittimo e quindi appare ancor più grave che si continui a far finta di nulla”. Il porto va messo in sicurezza. (Vivere Senigallia)

I danni. I danni materiali invece sono ingenti, sicuramente superiori ai 50 milioni di euro solo di conseguenze dirette. Lo stop alle scuole e ad altre attività è stato prolungato precauzionalmente ad Ancona anche per la giornata di oggi, quando arriveranno i risultati definitivi dei rilievi dell’Arpam. (Corriere Adriatico)

Per molti infatti vi è il rischio crollo dovuto alle fiamme che hanno distrutto tetti e gran parte delle strutture. Al momento l'ipotesi è che si sia trattato di un fatto accidentale ma nessuna pista viene esclusa. (Cronache Maceratesi)

Esclusa già da ieri la presenza di amianto da parte di Marchetti. Al via lo svuotamento dell’ex Tubimar. Le analisi faranno luce sulla eventuale presenza di acido cianidrico nell’aria, (i risultati oggi) spiega il direttore generale di Arpam Marche, Giancarlo Marchetti, una eventualità che «ci preoccupa». (Centropagina)

Giovedì mattina, dopo 30 ore di lavoro, i pompieri hanno spento gli ultimi focolai che ancora bruciavano all'interno dei capannoni distrutti dalle fiamme. 1' di lettura. Ancona 17/09/2020 - Il giorno dopo il grande incendio che ha devastato i capannoni dell'area ex Tubimar, al porto di Ancona si continua a lavorare. (Vivere Ancona)

Cerchiamo di limitare gli spostamenti in attesa dei rilievi delle autorità sanitarie. Rimangono da sopprimere diversi focolai attivi all’interno del capannone dell’ex Tubimar, da dove è partito stanotte il cortocircuito. (QDM Notizie)