Conte vede Cingolani, ci ha dato garanzie sul no al nucleare. Salvini? Vada in Francia

AGI - Agenzia Italia INTERNO

"Il ministro Cingolani condivide le nostre considerazioni.

La transizione ecologica è nel Dna del M5s ma deve essere nel Dna di tutte le forze politiche perché concorreranno alla neutralità climatica nel 2050"

Un incontro di 'chiarimento' chiesto dai 5 stelle dopo le parole del ministro sull'energia nucleare.

ltre un'ora di incontro tra il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, e il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nella sede del Mite a Roma (AGI - Agenzia Italia)

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Ora si tratta di accelerare, ma mi sembra che con il ministro ci sia piena sintonia“, ha concluso L’energia nucleare costa tanto”, ha rivendicato il presidente penstastellato Giuseppe Conte, con accanto i ministri M5s, al termine del vertice chiesto allo stesso ministro come chiarimento dopo le sue dichiarazioni. (Il Fatto Quotidiano)

Vista - “Con il ministro abbiamo affrontato il tema del nucleare. No al nucleare perché è questa la scelta che hanno fatto gli italiani” così il leader del Movimento 5 Stelle al termine dell'incontro con il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani assieme ai ministri del Movimento alla sede del Ministero a Roma (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Che problema c’è", ha detto il leader della Lega, intervenendo alla trasmissione Radio anch’io in onda su Radio Rai. Se anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha appoggiato la posizione possibilista, sono invece critiche le opposizioni. (Fanpage.it)

“Impegno di intervenire per calmierare le bollette“, “garanzie per il no al nucleare“. “Può trasferirsi in Francia” ha detto l’ex presidente del Consiglio, secondo cui “Cingolani condivide le nostre considerazioni. (Il Fatto Quotidiano)

Così, la forza politica che lo ha indicato come ministro della transizione energetica e che adesso chiede di essere Accade proprio nel giorno in cui era fissato il vertice di chiarimento con Giuseppe Conte e la delegazione al governo del Movimento 5 Stelle dopo gli scivoloni sull’ambientalismo radical chic e l’insistenza sul ritorno del nucleare. (Il Manifesto)