Il Cremlino: finché Kiev rifiuta il dialogo l’operazione militare continuerà
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Roma, 7 mar. – Raggiungere gli obiettivi tramite la diplomazia è una priorità per la Russia, ma finché l’Ucraina rifiuterà il dialogo, l’operazione militare speciale continuerà. L’ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.“Naturalmente, raggiungere i nostri obiettivi attraverso metodi politici e diplomatici è preferibile per noi. Ma in condizioni in cui l’Ucraina rifiuta il dialogo, quando si proibisce legalmente tale dialogo, continuiamo l’operazione militare speciale per tutelare i nostri interessi”, ha dichiarato Peskov ai giornalisti. (Agenzia askanews)
Su altri giornali
Nelle ultime settimane, come nel corso di tutto il conflitto, «i funzionari russi continuano a ribadire le richieste avanzate da Vladimir Putin nel 2021 e nel 2022. E Mosca? «La Russia continua a dichiarare pubblicamente di volere la pace», spiega l'ISW, «senza tuttavia offrire alcuna concessione». (Corriere del Ticino)
“Ieri, parlando con la stampa, sia Rubio che Waltz hanno detto che ci avrebbero trasmesso informazioni dettagliate sull’essenza delle conversazioni avvenute a Gedda attraverso vari canali diplomatici. – “Guardate, state correndo un po’ troppo, non vogliamo farlo”. (LAPRESSE)
Lo scrive in un intervento sul Guardian il capo negoziatore ucraino nei colloqui di Gedda, Andriy Yermak. "Mentre arrivo a Gedda, in Arabia Saudita, il cessate il fuoco nella guerra che la Federazione Russa ha scatenato contro il mio Paese, durata tre anni, non mi è mai sembrato più vicino". (Liberoquotidiano.it)
E’ quanto ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.“Le notizie principali per noi arriveranno da qui. Roma, 12 mar. (Agenzia askanews)
Mentre si è appena concluso il primo round negoziale tra Usa e Ucraina con l'"offerta" di tregua al leader del Cremlino Putin, dietro le quinte si muovono dinamiche molto più complesse. (Il Giornale d'Italia)