Pratiche scorrette di Enel Energia, l’Antitrust: ristori per oltre 5 milioni a 40mila clienti

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso con impegni l’istruttoria avviata nei confronti di Enel Energia per possibile pratica commerciale scorretta nei confronti degli utenti ( IL PROVVEDIMENTO INTEGRALE). Il procedimento era stato avviato perché le modalità adoperate per comunicare ai sottoscrittori di contratto il rinnovo delle condizioni economiche di fornitura in scadenza - e con decorrenza 1° giugno 2023 - potevano non rendere i consumatori consapevoli degli aumenti introdotti. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altre testate
Si è chiusa con impegni da parte di Enel Energia l’istruttoria avviata dall’Antitrust contro l’azienda per possibile pratica commerciale scorretta. (Sky TG24)
In tutto Enel, dopo accordi con l'antitrust, rimborserà 5 milioni di euro ai clienti, per possibile pratica commerciale scorretta nella comunicazione all’utenza del rinnovo delle condizioni economiche della fornitura in scadenza (DDay.it)
Chiusa l’istruttoria, cosa succede adesso L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso “con impegni” l’istruttoria avviata nei confronti di Enel Energia per le modalità (inadeguate) adoperate per comunicare all’utenza gli aumenti delle condizioni economiche di fornitura in scadenza! (Consumatori.it)

Antitrust, Enel Energia costretta al risarcimento di 5 milioni a più di 40 mila clienti È quanto previsto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha chiuso con impegni l’istruttoria avviata nei confronti della società per possibile pratica commerciale scorretta nella comunicazione all’utenza del rinnovo delle condizioni economiche della fornitura in scadenza. (Fiscal Focus)
L’AGCM, per l’ennesima volta, ha deciso di condannare un’azienda fornitrice di luce e gas: ENEL Energia dovrà risarcire alcuni clienti. La causa? Pratiche scorrette e aumenti leciti, ma applicati senza seguire le procedure corrette. (Investireoggi -)
L’attenzione dell’Autorità si era concentrata sul modo in cui veniva notificato il rinnovo delle condizioni economiche dei contratti in scadenza, con decorrenza dal 1° giugno 2023, modalità che potevano non fornire un’informazione chiara agli utenti riguardo ai rincari applicati. (HDblog.it)