Inflazione, stime preliminari Istat: a gennaio +0,6% su base mensile e +1,5% su base annua. Allarme di Confesercenti: “È la variazione più sostenuta da ottobre 2022. Preoccupano gli aumenti dei prezzi

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Confesercenti ECONOMIA

Il caro bollette spinge l’inflazione. Le tensioni sui prezzi energetici si fanno sentire sull’indice dei prezzi, che a gennaio torna ad aumentare dello 0,6% su base congiunturale, la variazione più sostenuta da ottobre 2022. E a trainare sono soprattutto i prezzi dei beni energetici regolamentati, la cui crescita sull’anno è più che raddoppiata nell’ultimo mese. Uno scenario allarmante per le famiglie e per le imprese, in particolare quelle più piccole: senza un’inversione di tendenza, quest’anno la crescita dei costi energetici, secondo le nostre stime, potrebbe tramutarsi in un aggravio di 2,6 miliardi di euro per la bolletta delle PMI del terziario. (Confesercenti)

Ne parlano anche altre fonti

L’inflazione in Italia a gennaio 2025 è aumentata dello 0,6% rispetto a dicembre 2024 e dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati preliminari diffusi questo lunedì (3) dall’Istituto nazionale di statistica (Istat). (italianismo.com.br)

L’inflazione cresce in Italia, registrando un incremento significativo rispetto ai mesi precedenti. Questo incremento segna un’accelerazione rispetto ai livelli registrati nei mesi passati, ponendo interrogativi sulle dinamiche economiche future del Paese. (Ultima Voce)

L'Istat rileva a gennaio un’accelerata del tasso di inflazione, che segna quota +1,5% su base annua. Un andamento dovuto principalmente ai beni energetici, specialmente "a seguito della marcata accelerazione dei prezzi della componente regolamentata, ovvero le tariffe (+27,8% annuo da +12,7%)", spiega l’Istat. (Valledaostaglocal.it)

Nel mese di gennaio, i prezzi sono aumentati dello 0,6% rispetto a dicembre secondo l’Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), mentre l’Indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) – che tiene conto delle variazioni stagionali dei saldi, come quelli su abbigliamento e calzature – ha registrato una flessione dello 0,7%. (Unimpresa - Unione nazionale di imprese)

L'incremento è stato determinato principalmente dalla crescita dei prezzi dei beni energetici regolamentati, che sono passati da +12,7% a +27,8%, e dal rallentamento della flessione dei beni energetici non regolamentati (da -4,2% a -3%). (il Giornale)

Istat, inflazione in crescita. L’accelerazione decisiva è quella dei beni energetici regolamentati. Sono cioè – indicano le stime preliminari Istat riportate dall’Ansa – le tariffe per l’energia elettrica e il gas di rete per uso domestico a far salire l’inflazione dell’1,5% a gennaio rispetto al +1,3% del mese precedente. (L'Agenzia di Viaggi Magazine)