Green Deal e automotive: un'industria in crisi tra regolamenti UE e sfide di mercato

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Prima la Valtellina ECONOMIA

Le ricadute del Green Deal europeo sull’automotive sono drammatiche. Ne è convinto anche Plinio Vanini, presidente di Autotorino, il primo dealer nazionale e unico italiano tra i 30 più rilevanti in Europa, un’azienda presente nel Belpaese con ben 71 filiali, 2.900 collaboratori, 73.000 auto vendute e un fatturato di 2,7 miliardi. Un gruppo che da fine gennaio 2025 è pure entrato in Polonia acquisendo la filiale Mercedes Benz di Varsavia, che occupa circa 300 persone. (Prima la Valtellina)

Su altri media

Si “muovono” sui social e scelgono il Car Sharing. Giusto pianificare strategie politico-industriali per rilanciare il comparto ma bisogna riflettere anche sui mutamenti sociali, denuncia l’esperto “In questa nuova era non mi tocca uscire più di sabato sera, non devo girare sopra un Porsche Panamera, accendo il cellulare e sono già in discoteca”, cantano Gue Pequeno e Marracash, in una strofa de Insta Lova. (corriereadriatico.it)

In particolare, l’analisi rileva che le imprese che investiranno nelle produzioni rivolte all’emobility “sono le uniche con outlook positivo”, soprattutto per quanto riguarda le assunzioni nelle aree a maggior valore aggiunto, come ricerca e sviluppo (+5,6%) e sistemi informatici (+8%). (ElettricoMagazine)

L’Italia chiude il 2024 con un calo delle vendite dello 0,8%, mentre quello continentale cresce di appena lo 0,9%. Quello che va piuttosto male è la vendita di auto elettriche, che nel Belpaese hanno raggiunto quota 4,2%; siamo gli ultimi tra i 5 maggiori player europei, e aggiungendo i modelli ibridi plug-in si arriva solo all’8,6%. (Rinnovabili)

Industria dell'auto in crisi, cosa succede in Europa?

Ecco quali, da Stellantis alle altre Il settore esce da un 2024 orribile: stretto tra domanda debole e transizione forzata all’elettrico, l’automotive cerca di reagire. (Milano Finanza)

Brembo investe in tecnologie innovative per integrare i sistemi frenanti con soluzioni digitali avanzate. Dell’Orto si concentra sull’ottimizzazione della gestione energetica nei veicoli elettrici, contribuendo a migliorarne autonomia e prestazioni. (Industria Italiana)