L'accoltellamento, l'evasione e il giallo della collega scomparsa: cosa è successo a Milano

L'accoltellamento, l'evasione e il giallo della collega scomparsa: cosa è successo a Milano
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il Giornale INTERNO

Caccia a Emanuele De Maria, evaso dal carcere dopo aver accoltellato un collega in un hotel in cui lavorava nelle ore diurne. Una donna è scomparsa. L’aggressore era in carcere per un omicidio del 2016 (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Il giovane, napoletano d’origine, è impiegato nell’albergo come receptionist da poco meno di due anni, ammesso al lavoro esterno mentre sta scontando una pena di quindici anni per il delitto, avvenuto nel gennaio 2016 (Il Giorno)

Emanuele De Maria, in fuga dopo avere accoltellato il barista dell’albergo e con molte cose da spiegare sulla scomparsa di Arachchilage Dona Chamila Wijesuriyauna, mostrava l’attitudine giusta nel percorso di reinserimento al quale ha avuto accesso due anni fa. (Il Messaggero)

Si chiama Chamila la 50enne srilankese scomparsa, dipendente dell'hotel Berna di via Napo Torriani a Milano, dove questa mattina è stato accoltellato un collega di 51 anni. La donna - a quanto apprende l'Adnkronos da fonti investigative - è stata vista l'ultima volta nel primo pomeriggio di ieri, quando si è allontanata dalla casa in cui vive a Cinisello Balsamo. (Adnkronos)

Emanuele De Maria, chi è il detenuto evaso a Milano: l'omicidio di una ragazza a Castel Volturno, l'arresto in Germania e l'apparizione in tv

Così pochi mesi fa Emanuele De Maria, il 35enne detenuto per omicidio nel carcere di Bollate e ricercato per l'aggressione all'alba di oggi di un collega davanti all'hotel in cui era ammesso (Secolo d'Italia)

Aveva iniziato a lavorare all’hotel Berna, a due passi dalla stazione Centrale, il 29 novembre 2023, mansione receptionist. Dopo un anno di tirocinio, l’albergo aveva proposto al carcere un’assunzione a tempo indeterminato. (la Repubblica)

Così pochi mesi fa Emanuele De Maria, il 35enne detenuto per omicidio nel carcere di Bollate a Milano e ricercato per l'aggressione all'alba di oggi di un collega davanti all'hotel in cui era ammesso al lavoro esterno, raccontava la sua esperienza alle telecamere del programma Mediaset 'Confessione Reporter', in un'intervista registrata nella hall dell'hotel, in cui era impiegato come receptionist da circa due anni. (Il Messaggero)