Coronavirus, Confindustria apre le fabbriche alla campagna vaccinale. Bonomi: «Proposta trasmessa a Palazzo Chigi»

Open INTERNO

A confermarlo è l’annuncio del numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi.

Ad inaugurarla il premier Scott Morrison che oggi è stato vaccinato in diretta televisiva

AUSTRALIA. EPA/BIANCA DE MARCHI | Il primo ministro Scott Morrison. Il premier riceve il vaccino in diretta tv. In Australia la campagna di vaccinazione contro il Coronavirus comincerà ufficialmente domani.

È questa la direzione verso cui si sta muovendo sempre di più la campagna vaccinale contro il Coronavirus in Italia (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Sono certo, però, che il presidente Draghi ascolterà le imprese perché ha ben presente il loro valore e cosa rappresenta il sistema industriale italiano «Siamo d'accordo con l'impostazione del presidente Draghi di coinvolgere i privati nel piano vaccinale. (Ticinonline)

Gli industriali sono pronti ad aprire fabbriche ed uffici per vaccinare dipendenti e loro familiari. Proposta già trasmessa a Palazzo Chigi, spiega: perché le immunizzazioni si devono fare come all’ estero, utilizzando strutture già esistenti: fiere, aeroporti, stazioni. (L'HuffPost)

“I dipendenti delle aziende aderenti a Confindustria sono circa 5,5 milioni, se consideriamo una media di 2, 3 componenti per nucleo familiare potremmo vaccinare più di 12 milioni di persone. (Money.it)

I dipendenti delle aziende aderenti a Confindustria sono circa 5,5 milioni, se consideriamo una media di 2,3 componenti per nucleo familiare potremmo vaccinare più di 12 milioni di persone. Sono certo, però, che il presidente Draghi ascolterà le imprese perché ha ben presente il loro valore e cosa rappresenta il sistema industriale italiano (Imola Oggi)

“Siamo d’accordo con l’impostazione del presidente Draghi di coinvolgere i privati nel piano vaccinale“, ha spiegato Bonomi. Abbiamo già inviato una nostra proposta operativa a Palazzo Chigi” (Virgilio Notizie)

Le imprese industriali, “quelle che finanziano la cassa integrazione” ordinaria, dovrebbero invece poterla utilizzare “senza protrarre il blocco”. I mantra restano sempre gli stessi: le proroghe del blocco dei licenziamenti possono essere al massimo “selettive“, limitate ai settori che “non possono ricorrere alla cassa integrazione ordinaria“. (Il Fatto Quotidiano)