Mara Venier ricoverata in ospedale, lo sfogo sui social: come sta

È la stessa 70enne ad annunciarlo sui social, attraverso un lungo sfogo su Instagram, nel quale chiarisce le sue condizioni di salute.

La conduttrice di ‘Domenica In’ è tornata sul lettino a causa delle complicazioni per un intervento di impianto dentale.

Giovedì di corsa dal chirurgo maxillofacciale Valentini Valentino (che ringrazio tanto) che dopo aver verificato la situazione venerdì mi ha operata per rimuovere l’impianto che ha causato il danno!!!!

Valentino Valentini e tutta la squadra del Policlinico Umberto I di Roma”

Mara Venier è ricoverata in ospedale a Roma. (Virgilio Notizie)

Su altre fonti

Lo sfogo sui social. Sui social, infatti, aveva anticipato quando accaduto mostrandosi in alcuni scatti sul lettone di casa insieme al nipotino. Non è ancora finito l’incubo di Mara Venier. (L'Occhio)

Quando aveva appena venti anni infatti, la Venier è stata vittima di gravissime minacce da parte di un suo ex. La Venier ha raccontato un brutto aneddoto legato alla sua vita privata: ecco tutta la verità. (kronic)

Mara Venier aveva ringraziato già nel corso di Domenica In pubblicamente il dottor Valentini, così come i suoi collaboratori per i fiori ricevuti. La Venier infatti aveva chiuso la scorsa stagione con un piede rotto, cadendo di nuovo qualche mese dopo. (Gossipblog)

Tralascio il resto non è questa la sede (con il dentista ne parleremo in altra sede )!!!". Che, in coda al messaggio, fa intendere gli sviluppi della vicenda con due eloquenti hashtag: #dentistaroma #nonfiniscequí (Adnkronos)

!Tralascio il resto non è questa la sede (con il dentista ne parleremo in altra sede )!!! Lunedì scorso sono andata da un dentista qui a Roma per ed un impianto già previsto da mesi.sono arrivata a studio (per ora non dico nome e indirizzo) alle 9.30 . (Rai News)

Oggi avrò un controllo ma sarà una cosa molto lunga (sperando di evitare un altro intervento)." Tralascio il resto non è questa la sede (con il dentista ne parleremo in altra sede )!!!". (Il Mattino di Padova)