Oscurato un sito che istigava i giovani a suicidarsi, un caso anche a Palermo

La Sicilia INTERNO

I due giovani romani si sono tolti la vita mentre si trovavano, così come consigliato online, in stanze di albergo.

Le frasi erano indicazioni per non espellere la sostanza tossica e portare così a compimento l’intento suicida.

La community era accessibile in chiaro e forniva «istruzioni» su come assumere salnitro di sodio, una sostanza tossica che si trova comunemente in commercio ed è utilizzato per la conservazione degli alimenti. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Su Fb la mamma posta la foto di un abbraccio insieme: «Perdona tutto il male ricevuto e che la terra ti sia lieve». Con quel suo corpo che da bambina si stava tramutando in donna, conviveva male. (ilmessaggero.it)

“Le sue migliori amiche l’avevano esclusa e bullizzata - racconta la mamma dai social - dopo che aveva discusso con una di loro, per un malinteso, mia figlia era stata isolata. Un vero e proprio dramma quello consumatosi nei giorni scorsi nella Capitale, dove una ragazzina di appena 13 anni si è tolta la vita, suicidandosi, nella sua cameretta. (L'Unione Sarda.it)

Nel caso di una vittima sono stati i familiari a scoprire la chat sul cloud del cellulare. Oltre ai due casi su cui indaga la procura di Roma ci sarebbe un altro suicidio riconducibile alla community avvenuto nei mesi scorsi a Palermo (LatinaToday)

Uno dei due diciottenni si era pentito all'ultimo momento e aveva chiamato il 112. L'inchiesta è scattata dopo il suicidio sospetto di due diciottenni romani, che si sono uccisi nel febbraio e nel dicembre del 2020. (Il Messaggero)

Le indagini. La famiglia di Laura era seguita dai Servizi Sociali del V municipio dopo la separazione dei genitori. E' così che Laura, una ragazzina di appena 13 anni, si è suicidata domenica sera in un appartamento di Torpignattara, quartiere alla periferia di Roma. (il Giornale)

​«Perdona tutto il male ricevuto». La scuola della 13enne suicida a Roma. . In che modo? Era bullizzata, l'avevano presa di mira perché lei era molto sensibile. (ilmessaggero.it)