Cecilia Sala, la prigionia e il nodo tortura: “Luci sempre accese ma non ho subìto violenze”
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ROMA — La luce sempre accesa nella cella. Gli interrogatori, ogni giorno, per le prime due settimane. La ricerca, dopo il fermo, di accuse da poterle contestare. «Mi dicevano: hai commesso cose illecite in tanti luoghi diversi». Cioè, non hai commesso niente. Ma ti abbiamo comunque arrestata. La seconda parte della storia che, suo malgrado, ha dovuto scrivere la giornalista del Foglio e di Chora … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
– Ambasciatore Giampiero Massolo, quello di Cecilia Sala è stato un caso diplomatico delicato e a lieto fine in tempi inaspettatamente brevi? “Sicuramente – spiega l’ex segretario generale della Farnesina, già direttore del Dis e autore di Realpolitik. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Cecilia Sala è stata restituita alla sua famiglia in tempi molto brevi, tutto quello che abbiamo detto si è avverato, non serviva fare clamore durante questa vicenda”. Lo ha affermato Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, prima dell’avvio della kermesse di Forza Italia ‘Azzurri in vetta’ a Roccaraso e Rivisondoli. (Agenzia askanews)
Lo chiarisce il Ros con una nota di smentita alle notizie circolate su un fascicolo aperto dalla procura di Roma per accertare la genesi e lo sviluppo della detenzione della 29enne a Teheran, fino alla liberazione di tre giorni fa in una operazione congiunta di intelligence e iniziativa politica. (Corriere Roma)
Sul caso Cecilia Sala non ci sono indagini: la smentita arriva dal Ros dei carabinieri dopo vari titoli riportati da alcuni organi di stampa. Il Raggruppamento Operativo Speciale dell’arma ha inviato un comunicato stampa per chiarire che i militari si sono limitati ad ascoltare la giornalista per acquisire “dichiarazioni spontanee sull’accaduto”. (Virgilio Notizie)
Passavo il tempo contandomi le dita". "Non mi davano gli occhiali per paura che diventassero un'arma: temevano che potessi rompere un vetro e farmi male. (Fanpage.it)
Il racconto fatto da Cecilia Sala ai carabinieri del Ros sui suoi giorni di detenzione in Iran non si traduce al momento nell’apertura di una inchiesta sull’arresto della 29enne. Lo chiarisce lo stesso Reparto operazioni Speciali del’Arma, sottolineando che «non sono in corso indagini», né sono state date «specifiche deleghe in relazione alla vicenda che ha interessato, nei giorni scorsi, la signora Cecilia Sala». (Corriere Roma)