Top&Flop Assen: sfortuna cosmica per Bulega, la sorte premia Locatelli

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In un fine settimana nel quale Nicolò Bulega deve fare i conti con una sfortuna da concorso, arriva a parziale consolazione la prima vittoria di Andrea Locatelli in superbike, mentre Razgatlioglu, in difficoltà tecnica, alla fine raccoglie più di quel che poteva sperare e recupera qualche punto in campionato. Nicolò Bulega Stravince gara-1, poi viene tradito da un "problema elettrico" alla sua Panigale V4R in Superpole Race e dopo una rimonta stellare in gara-2 subisce lo stesso destino, per la seconda volta nel giro di poche ore. (inSella)
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I round di Assen non sono quasi mai anonimi e difficilmente nella “Cattedrale della velocità” mancano i colpi di scena. Direi che in questo ultimo fine settimana di sorprese ce ne sono state tante ed hanno messo in crisi molte delle nostre sicurezze. (Moto.it)
Ciao a tutti! C’è super Marquez che entusiasma e Bagnaia che insegue, c’è Martin perseguitato dalla iella e Morbidelli al doppio podio, ma oggi scelgo di dedicare spazio al Loka, Andrea Locatelli da Selvino, Bergamo. (Moto.it)
E' stato un round a dir poco movimentato, quello vissuto dai protagonisti del mondiale Superbike sul circuito di Assen. (Motosprint)

Raramente si è visto un pilota perdere sul più bello due potenziali posizioni sul podio nella stessa giornata per problemi tecnici, con una vittoria sfumata in un caso a due giri dalla conclusione. Eppure, è proprio quello che è accaduto a Nicolò Bulega nella domenica di Assen: dopo aver dato l’addio alla lotta per la vittoria in Superpole Race, dovendo necessariamente tornare ai box, il pilota della Ducati è stato successivamente protagonista di un’entusiasmante rimonta dalla decima posizione in griglia fino al comando della classifica in Gara 2, salvo poi doversi ritirare nuovamente a due giri dal termine per un altro problema quando la vittoria sembrava ormai fuori discussione. (FormulaPassion)
Missione compiuta (FormulaPassion)
Qualità troppo spesso proclamate ma in realtà rare, che permettono a pochi di attraversare su due ruote la nebbia delle delusioni addensatasi lungo il cammino, rendendo tangibile l’orizzonte del successo. (Corsedimoto)