Segregata in casa dalla famiglia: chiede aiuto ai carabinieri grazie alla Dad

Orizzonte Scuola INTERNO

I genitori erano contrari alla relazione tra la giovane e il ragazzo di diversa fede religiosa.

I carabinieri sono riusciti a raggiungere la giovane e accompagnarla in caserma

Segregata in casa dalla famiglia: chiede aiuto ai carabinieri grazie alla Dad Di. La giovane ha chiesto aiuto ai carabinieri durante la Dad.

“Ho bisogno di aiuto”: così la ragazza, 20enne, pakistana, ha chiesto aiuto ai carabinieri, profittando delle lezioni in didattica a distanza. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

A fronte dell’emergenza in atto, Caritas Etiopia ha lanciato un appello alla rete internazionale delle Caritas, per il sostegno di un vasto programma di aiuti. Inoltre sarà offerto supporto medico-sanitario a bambini e anziani, counselling e supporto psicologico oltre a kit scolastici per i bambini sfollati (MI-LORENTEGGIO.COM.)

La famiglia della ragazza disapprova da subito la relazione a causa della diversa fede religiosa dei due giovani: musulmana lei, indù lui. La causa di tutto l'amore per un ragazzo non accettato dai familiari per il diverso credo religioso. (Valdarnopost)

Arezzo: ragazza pachistana manda mail ai carabinieri che la liberano. Che sarebbe stata tenuta segregata in casa dalla famiglia per impedirle di frequentare il fidanzato a causa della diversa fede religiosa. (Blitz quotidiano)

Le indagini sono state portate avanti dai carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno, guidata dal capitano David Millul. La mail con richiesta di aiuto. La "liberazione" della giovane, una ventenne residente nel Valdarno aretino, è avvenuta nei giorni scorsi, durante la settimana pasquale. (ArezzoNotizie)

L’avevano segregata in casa perché non approvavano la sua relazione con un ragazzo di fede diversa. E’ stata liberata dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni ai quali era riuscita a inviare una mail durante le ore della Dad. (Valdarno24)

Da quando avevano scoperto il loro rapporto, la ragazza poteva uscire raramente e solo scortata da uno dei famigliari maschi. Le indagini dei carabinieri proseguono per ricostruire le responsabilità dei famigliari (Fanpage.it)