Incidente alle Frecce Tricolori a Pantelleria: un pilota ferito dopo lo scontro in volo

5/6/2025 INTERNO

Redazione Interno   -   Un atterraggio fuori pista e una collisione in volo hanno coinvolto i velivoli delle Frecce Tricolori durante un’esibizione a Pantelleria, lasciando un pilota ferito e tre aerei danneggiati. L’episodio, che avrebbe potuto avere esiti ben più gravi, si è verificato al termine di uno show organizzato per inaugurare l’hangar "Nervi", struttura del distaccamento dell’Aeronautica militare sull’isola.

Secondo le prime ricostruzioni, due dei jet della pattuglia acrobatica si sono scontrati in fase di volo, senza però precipitare. I piloti, mantenendo il controllo dei velivoli, sono riusciti a rientrare, ma uno dei due, durante l’atterraggio, ha perso aderenza, uscendo dalla pista e fermandosi solo a ridosso di un costone roccioso. L’altro apparecchio, invece, ha toccato terra senza ulteriori complicazioni.

Il pilota dell’aereo fuori pista, che secondo fonti sanitarie avrebbe riportato una frattura a una gamba, è stato immediatamente soccorso dai vigili del fuoco e dal personale del 118, per poi essere trasportato in ospedale. Le condizioni, seppur non critiche, richiederanno accertamenti più approfonditi. Gli altri membri della formazione, per fortuna, sono rimasti illesi.

Le cause dell’incidente restano al vaglio degli investigatori, ma tra le ipotesi più probabili c’è un guasto al carrello, che avrebbe compromesso la stabilità dell’atterraggio. Le immagini diffuse sui social, seppur parziali, mostrano il momento in cui il velivolo sbanda, sollevando una nuvola di polvere prima di arrestarsi.

L’Aeronautica militare ha avviato le procedure per verificare le dinamiche dell’accaduto, mentre la stampa specializzata si interroga sulle possibili implicazioni tecniche. Quello di Pantelleria, per quanto non abbia provocato vittime, si aggiunge a una serie di episodi che negli ultimi anni hanno visto coinvolte le Frecce Tricolori, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle esibizioni acrobatiche.