Tennis, Djokovic nella bufera: questa volta c'entra il Kosovo

361 Magazine ESTERI

Polemica per una dedica del tennista Torna nelle bufera il tennista serbo Novak Djokovic e questa volta non per il caso vaccini. Il campione è impegnato con le sfide del Roland Garros, iniziato da qualche giorno. Dopo il passaggio di turno e la vittoria contro lo statunitense Aleksandar Kovacevic su una telecamera ha: «Il Kosovo è il cuore della Serbia. Fermate le violenze». A rispondergli però la ministra dello sport francese Amélie Oudéa-Castéra il commento è «Non appropriato, militante e molto politico». (361 Magazine)

Ne parlano anche altre fonti

Novak Djokovic ha creato scalpore nel mondo del tennis durante il primo turno del torneo del Roland Garros, scrivendo un messaggio politico su una telecamera. “Il Kosovo è il cuore della Serbia” è quello che si poteva leggere, un’azione che ha scatenato un intenso dibattito. (LiveTennis.it)

Oltre a quelli legati al secondo turno del Roland Garros 2023, i pensieri di Novak Djokovic in questi giorni erano rivolti anche al Kosovo. Una questione particolarmente cara al tennista proveniente da Belgrado, che sui suoi profili social si è espresso chiaramente in merito alla vicenda. (Tag24)

Ancora una vittoria in tre set per Novak Djokovic in questo Roland Garros: dopo aver sconfitto al primo Aleksandar Kovacevic, il numero 3 del mondo batte anche Marton Fucsovics e lo fa con il punteggio di 7-6 6-0 6-3. (SPORTFACE.IT)

La Federtennis internazionale ha chiarito che non c’è divieto alle dichiarazioni politiche. Tuttavia al Roland-Garros le posizioni religiose e politiche non sono autorizzate (IlNapolista)

Ma il problema più grosso, sul circuito, è rappresentato da un altro rapporto. Nel suo ottavo di finale agli US Open, frustrato, Djokovic ha centrato con una pallinata una giudice di linea. (Corriere del Ticino)

Nel mondo alla rovescia e del cambiamento climatico capita che al Foro Italico, dieci giorni fa, a corto di argomenti di conversazione mi scoprii a dire in ascensore: cacchio, piove ché nemmeno al Roland Garros! E che oggi a Parigi sbotti: fa più caldo qui che a Roma agli Internazionali! Nel mondo capovolto che qualcuno vorrebbe fatto di monadi che non comunicano, ritrovo sul campo 14 un sedicente giornalista serbo, F. (la Repubblica)