Vaccini al personale scolastico: si sta definendo presa in carico dei medici di base

ParmaToday SALUTE

Sono migliaia le persone di Parma e provincia che fanno parte del personale scolastico, la nuova categoria per la quale inizieranno le prenotazioni della vaccinazione contro il coronavirus come indicato dalla Regione Emilia-Romagna.

Per le vaccinazioni del personale delle scuole di Parma e provincia sono in corso di definizione le modalità organizzative di presa in carico dei medici di medicina generale. (ParmaToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

In particolare, il nuovo documento definisce la partecipazione dei medici di base alla campagna vaccinale anti coronavirus in corso. Prosegue la campagna vaccinale anti Covid: via libera al protocollo d'intesa nazionale tra i medici di famiglia con governo e regioni. (Il Gazzettino)

Io ritengo che in virtù dell'intesa nazionale, la totalità dei medici potrà effettuare le vaccinazioni. Una parte, però, dovrà magari effettuarle in luoghi individuati dalle Asl poichè non tutti gli studi medici sono adeguati (Giornale di Sicilia)

Il finanziamento sarà progressivamente definito sulla base dell’andamento della campagna vaccinale e degli obiettivi e dei target assegnati ai mmg. Nelle more dell’integrazione delle piattaforme, per la trasmissione dei dati, i medici dovranno attenersi alle indicazioni tecniche fornite dalla regione o P. (News Town)

Per le vaccinazioni del personale delle scuole di Parma e provincia sono in corso di definizione le modalità organizzative di presa in carico dei medici di medicina generale. Il loro invito: "Aspettare gli avvisi di apertura delle prenotazioni prima di chiamare il proprio medico per prenotare il vaccino". (La Repubblica)

«La limitante di questa prima fase - ha sottolineato Locatelli - è stato il numero di dosi che sono state rese disponibili. L'invito di Locatelli è a farsi trovare pronti quando arriverà in numero più consistente le dosi (Il Mattino)

«Dal 23 febbraio verrà collocato in quiescenza il medico di assistenza primaria che ha curato la nostra popolazione per 35 anni. Nuovamente viene sollevata la questione del medico di base la cui assistenza verrà meno non solo per Carlopoli ma anche per cittadini dei paesi vicini. (CatanzaroInforma)