Perquisizione notturna nella casa di Sebastiano Visintin. Shock, sequestrati oltre 700 utensili da taglio

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statoquotidiano.it INTERNO

Perquisizione notturna nella casa di Sebastiano Visintin: sequestrati oltre 700 utensili da taglio Una perquisizione durata tutta la notte, eseguita con meticolosità e attenzione ai dettagli. È quanto avvenuto tra martedì 8 e mercoledì 9 aprile 2025 nell’appartamento di Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, la donna trovata senza vita nel gennaio 2022 nel parco di San Giovanni, a Trieste (statoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono alcuni degli oggetti che la Polizia ha trovato e sequestrato nell'abitazione. Decine e decine di utensili vari da taglio come coltelli e forbici di dimensioni e forza diverse, e un paio di guanti. (RaiNews)

Sarebbero questi alcuni degli oggetti che la Polizia ha sequestrato a casa di Sebastiano Visintin, il marito di Liliana Resinovich, oggi indagato per la morte della moglie, scomparsa di casa il 14 dicembre 2021 e trovata morta il 5 gennaio 2022 nel parco di San Giovanni a Trieste (Il Fatto Quotidiano)

Decine e decine di utensili vari da taglio come coltelli e forbici di dimensioni e forza diverse, e un paio di guanti. (Sky TG24)

Omicidio Liliana Resinovich, Sebastiano Visintin dall'Austria nega d'essere fuggito ma non dice quando tornerà

La donna scomparve di casa il 14 dicembre 2021 e fu trovata, morta, il 5 gennaio 2022 nel parco di San Giovanni: le cause della morte restano ancora un mistero, ma nelle ultime ore le indagini hanno subito una vera e propria svolta con l'iscrizione nel registro degli indagati del marito di Liliana, Sebastiano Visintin. (Il Gazzettino)

Nel frattempo Mobile e Scientifica hanno perquisito la sua casa per otto ore alla ricerca di indizi e prove ricollegabili alla scomparsa della moglie. A tre anni dalla morte della moglie Liliana Resinovich, nonostante l’avviso di garanzia per omicidio, dice di essere sereno in quanto è normale che il marito della vittima sia “sempre il sospettato numero uno”. (Virgilio)