Allevatori preoccupati per i casi di peste suina: task force della Regione

La Gazzetta di Mantova INTERNO

In provincia di Mantova, sono oltre un milione i suini presenti (dato Ats Valpadana), suddivisi in oltre 450 allevamenti.

Gli allevatori sono anche arrabbiati: lamentano la mancanza di misure serie per evitare la proliferazione incontrollata dei cinghiali.

La notizia di casi di peste suina africana tra Piemonte e Liguria preoccupa gli allevatori mantovani.

I Paesi che più probabilmente adotteranno questo tipo di restrizioni sembrano essere Australia, Brasile, Cina, Filippine, Malesia, Singapore, Taiwan, Thailandia e Ucraina (La Gazzetta di Mantova)

Su altri giornali

Ma come il Covid, è una malattia infettiva causata da un virus altamente contagioso, spesso letale per cinghiali e maiali. La Granda rappresenta il 66% della produzione regionale con 800 aziende e 800 mila capi, seconda a livello nazionale dopo Brescia. (La Stampa)

A Lecco e Como selvatici fuori controllo. La Peste Suina Africana che – precisa la Coldiretti – può colpire cinghiali e maiali ed è altamente contagiosa e spesso letale per questi animali, non è invece trasmissibile agli esseri umani. (Prima Lecco)

Dobbiamo evitare ulteriori, gravi problemi ai nostri allevatori e per farlo dobbiamo muoverci in tempi brevi, perché la suinicoltura è un perno economico regionale con un’importante filiera autoctona di carne di qualità e un significativo indotto lavorativo sul territorio. (ArezzoNotizie)

Ma il caso piemontese, di cui ancora non si conosce l’origine, potrebbe essere legato alla diffusione del virus a livello europeo. Da anni la peste suina africana è presente in Belgio, in Germania, nell’est Europa, e anche in contesti extraeuropei come il sud-est asiatico, la Cina e l’India (Luino Notizie)

Come già indicato la scorsa settimana, risulta al momento una sola persona di Ceriano Laghetto in condizioni serie per gli effetti del Covid, ma confidiamo che possa migliorare nelle prossime settimane”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Un risultato storico che proietta il CTC in vetta alle strutture della Lombardia. Nel Trofeo FIT, il riconoscimento che viene assegnato annualmente alle società che si sono meglio comportate in tutti i campionati organizzati dalla Federazione (affiliati, juniores, senior…), il club di Ceriano Laghetto è ormai una presenza fissa e in costante crescita. (MI-LORENTEGGIO.COM.)