SVIMEZ, torna a crescere forbice Nord-Sud

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La crescita del PIL italiano è stimata dalla SVIMEZ al +3,4% nel 2022.

Il Mezzogiorno, rileva SVIMEZ, contrariamente alle precedenti crisi ha partecipato alla ripresa nazionale del 2021 dopo lo shock della pandemia.

E' quanto emerge dalle anticipazioni del Rapporto SVIMEZ 2022 sull'economia e la società del Mezzogiorno.

La crescita degli investimenti orientati all'ampliamento della capacità produttiva è invece inferiore di tre punti a quella del Centro-Nord (+7% contro +10%)

Il PIL del Sud - calato dell'8% nel 2020 (-9% il calo a livello nazionale) - è cresciuto infatti del 5,9% nel 2021 (a fronte di una crescita nazionale del +6,6%). (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Le imprese del Mezzogiorno, spiega la Svimez, sono più esposte delle altre nel resto del Paese allo shock Ucraina e agli aumenti dei costi dell’energia. La Svimez calcola che nel Sud gli enti locali impiegano in media 450 giorni in più per realizzare le infrastrutture del Pnrr rispetto al Centro Nord. (Telemia)

Divari “insopportabili” tra Nord e Sud sui diritti di cittadinanza, in particolare sulle infrastrutture scolastiche e il tempo scuola: a denunciarlo è SVIMEZ, l’Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno, che sottolinea l’urgenza di dare continuità all’attuazione del Pnrr. (TeleRama News)

E il Centro Nord surclassa entrambi con un Pil al +3,6 a fine anno in corso e a +1,7% il prossimo. La Svimez, nelle sue anticipazioni estive, stima a fine anno un Prodotto interno lordo (Pil) meridionale a +2,8%, contro il 3,6 del Centro-Nord. (Corriere del Mezzogiorno)

Infatti noi per il 2023 e il 2024 prevediamo una riapertura del divario tra Nord e Sud. Perché l’Italia è il grande malato d’Europa, a Nord come a Sud». (Avvenire)

Il PIL del Sud - calato dell'8% nel 2020 (-9% il calo a livello nazionale) - è cresciuto infatti del 5,9% nel 2021 (a fronte di una crescita nazionale del +6,6%). (Teleborsa). (Teleborsa) -sostanzialmente in linea con la ripresa nazionale nelma si prospetta un indebolimento dell'economia quest'anno con un ampliamento del. (Borsa Italiana)

In tutto il Sud sono circa 650mila bambini, il 79% del totale nazionale: l'Isola ne conta 184mila, l'88% del suo target; seguita da Campania (200mila, corrispondenti al 87%), Calabria (60mila, 80%, e Puglia (100mila, 65%). (RagusaNews)