Vaccino anticovid, dibattito Lussemburgo: “Dobbiamo fermare il delirio”

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I firmatari erano accompagnati da figure con teorie contrarie ai vaccini, tra cui appunto il professor Luc Montagnier, ex premio Nobel per la medicina.

Per le petizioni, che riguardano il ​​regime CovidCheck e la vaccinazione contro il Covid-19, sono state raccolte le 4.500 firme necessarie per avviare un confronto con i parlamentari del Paese alla Camera.

MeteoWeb. Due petizioni, una manciata di esperti, tra cui un ex premio Nobel, e opinioni ampiamente divergenti. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

Particolare riguardo merita la piazza del capoluogo lombardo, dove il partito Italexit ha coinvolto anche il premio Nobel Luc Montagnier, virologo di fama mondiale. L’obbligo per gli over 50 di sottoporsi all’inoculazione è stato mal digerito da una parte di popolazione che rivendica la libertà di scelta. (Radio Radio)

Montagnier sarà a Milano con noi e inizieremo una lunga maratona dalle 15 alle 18, avremo interventi con Robert Kennedy Junior, avremo collegamenti e interventi con protagonisti dello sport come Marco Melandri, avremo il dottor Donzelli che ci parlerà anche lui di come la retorica dominante in tv di fatto sia sbugiardata da quello che comincia a emergere» «Avremo la possibilità di sentire il premio Nobel Luc Montagnier, è ufficiale e abbiamo risolto tutti i problemi burocratici , abbiamo l’ufficialità della piazza, abbiamo i biglietti — ha spiegato Paragone —. (Corriere Milano)

L'appuntamento meneghino, preavvisato in Questura dall'organizzazione "Per l'Italia con Paragone Italexit", è alle 15 in piazza 25 aprile, nel cuore di Garibaldi. In piazza, infatti, sono attesi anche "rappresentanti delle forze dell'ordine e dell'esercito italiano sospesi dal servizio" (MilanoToday.it)

“Questo vaccino è un veleno“. I due dibattiti vertevano su tesi contro la vaccinazione obbligatoria (1.1456 firme) e su tesi contro i “vaccini di tipo terapia genica per i nostri bambini” (4.674 firme) (La PekoraNera)