Anziana muore avvelenata da botulino dopo aver mangiato una zuppa

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INTERNO

A Roma, una tragedia ha colpito una famiglia quando un'anziana donna è morta a fine settembre a causa di un avvelenamento da botulino, dopo aver consumato una zuppa di carciofi acquistata al supermercato. La figlia della vittima, anch'essa intossicata, è stata ricoverata in ospedale e si è salvata solo grazie all'intervento tempestivo dei medici, che le hanno somministrato l'antidoto in elicottero.

Il prodotto incriminato, una zuppa di carciofi, è stato acquistato in un supermercato della capitale. La donna, di 70 anni, ha iniziato a sentirsi male poco dopo aver consumato il pasto, manifestando sintomi gravi che hanno portato al suo ricovero in ospedale, dove è deceduta il giorno successivo. La figlia, che aveva mangiato la stessa zuppa, ha raccontato di essersi salvata per miracolo, grazie all'intervento rapido dei soccorsi.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo a carico di ignoti, al fine di accertare eventuali responsabilità nelle modalità di conservazione del prodotto. I carabinieri del Nas stanno effettuando accertamenti per determinare l'origine del batterio e verificare se vi siano state negligenze nella catena di distribuzione e conservazione della zuppa.

Il cognato della vittima ha raccontato che inizialmente si pensava a un virus intestinale, ma le condizioni della donna sono peggiorate rapidamente, con sintomi come difficoltà respiratorie e palpebre cadenti.