GATTI & MISFATTI. UN GIRO BELLINO

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Che noia il Giro con Pogacar, che noia il Tour con Pogacar, che noia le classiche con Pogacar: meno male, stavolta Pogacar si è levato dalle scatole e possiamo finalmente divertirci. Torna il Giro da sogno, equilibrato e combattuto, aperto a qualsiasi soluzione, magari deciso sul filo dei secondi, meglio ancora sui secondi degli abbuoni, meglio ancora nell'ultimo chilometro dell'ultima tappa (e prima, tutti ad aspettare la terza settimana, quando finalmente si potrà dire inutile aspettarsi grandi attacchi, ormai le energie sono quelle che sono). (Tuttobiciweb)

Se ne è parlato anche su altri media

Il percorso DURAZZO – Il Giro d’Italia 2025 si apre con una tappa molto interessante, dal finale aperto. Da Durazzo a Tirana i corridori incontreranno soprattutto la salita di Gracen e due volte quella di Surrel. (la Repubblica)

Ultimi 500 m rettilinei e perfettamente pianeggianti su asfalto larghezza 8 m. Seconda tappa del Giro d'Italia: cronometro interamente cittadina che si svolge lungo gli ampi viali di Tirana concatenati da svolte a U. (La Gazzetta dello Sport)

L’edizione 2025 si presenta ricca di novità e conferma la volontà di Motorsport Italia e Max Rendina di offrire un evento altamente competitivo e spettacolare, con alcune prove speciali inedite e modifiche chiave, ma con la conferma degli asset strategici del programma tra cui la centralità di Roma e l’headquarter a Fiuggi in Ciociaria. (Frosinone News)

Giro 2025, la prima tappa Durazzo-Tirana: il percorso e dove vederla in tv

Ci eravamo lasciati con il trionfo di Tadej Pogacar in maglia rosa, solitario all’ombra del Colosseo dopo un Giro d’Italia corso da dominatore assoluto e incontrastato. Aveva messo le mani sulla Corsa Rosa senza neanche fare troppa fatica: poco più di un allenamento. (Ultimo Uomo)

Solo in altre due edizioni si è registrato lo stesso dato record: nel 1935 (Binda, Camusso, Girardengo, Marchisio e Pesenti) e nel 2009 (Ivan Basso, Cunego, Di Luca, Garzelli e Simoni). Alla partenza dell’edizione 108 del Giro d’Italia sono cinque i corridori già vincitori della corsa rosa: Quintana nel 2014, Carapaz nel 2019, Bernal nel 2021, Hindley nel 2022 e Roglic nel 2023. (La Gazzetta dello Sport)

Ad aprire le danze sarà una frazione tutt’altro che semplice, da Durrës (Durazzo) a Tiranë (Tirana) per 164 km . Non bisogna farsi ingannare dal fatto che partenza e arrivo siano in due grandi città, perché come accaduto nella frazione inaugurale di Torino nel 2024, siamo di fronte all’ormai tipica “tappa di montagna in città”, con diverse difficoltà altimetriche che terranno compagnia agli atleti durante tutto l’arco della tappa. (Giro d'Italia 2025)