ATLETICA, DIAMOND LEAGUE: TEBOGO VOLA NEI 200METRI IN 19.55

ATLETICA, DIAMOND LEAGUE: TEBOGO VOLA NEI 200METRI IN 19.55
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Sport ora per ora Al meeting di Zurigo, valido per la Diamond League, non smette di impressionare il campione olimpico Letsile Tebogo (Botswana), favoloso 19.55 (+0.4) nei 200 metri, quarta vittoria in Diamond League in due settimane dopo le Olimpiadi di Parigi, stasera con una sensazionale rimonta nei quaranta metri finali sullo statunitense Kenneth Bednarek (19.57). Ampiamente sotto i venti secondi anche gli altri sprinter Usa Erriyon Knighton (19.79) e Fred Kerley (19.81), e il dominicano Alexander Ogando (19.87). (Sport Mediaset)

Su altri giornali

Ma andiamo con ordine. Nonostante la pioggia battente, il meeting di Zurigo, ultima tappa della Diamond League prima delle finale di Bruxelles del 13 e 14 settembre, ha regalato prestazioni top. (La Gazzetta dello Sport)

Nei 1500 altro suicidio assistito per Jakob Ingebrigtsen. Stavolta ad impallinarlo, dopo l’ennesima gara sui 1500 con lo stesso identico canovaccio è stato Yared Nuguse. Jakob come al solito parte ad inseguire le lepri, e tutti quelli che vogliono il suo scalpo corrono nella sua scia. (Queen Atletica)

21.51 Il programma della serata di Zurigo si chiude qua. Fabbri è arrivato secondo nel getto del peso e si è qualificato alle finali di Bruxelles, basta un quinto posto a Furlani per volare in Belgio, nulla da fare invece per Simonelli, ottavo, mentre si qualifica anche Folurunso grazie alla quinta posizione. (OA Sport)

Nel penultimo atto della Diamond League, a Zurigo, Leonardo Fabbri è secondo nel getto del peso con la misura di 21,86 m

Arriva a Nemi, una delle più amate terrazze panoramiche dei Castelli Romani, la sedicesima tappa di Borgo diVino in tour 2024, la rassegna enogastronomica di eccellenza organizzata da Valica S.p. (Cronache Cittadine)

Leonardo Fabbri si conferma inamovibile dal podio in Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. (OA Sport)

Sempre lì, nell'elite mondiale. In una serata condizionata dalla pioggia e da una temperatura di 17° lo statunitense ha dominato la scena, scagliando l'attrezzo oltre i 22,00 m, l'unico a farcela in quest'occasione, in tre occasioni (22,66 m al 2° tentativo, 22,52 m al 5°, 22,36 m al 6°). (Eurosport IT)