Disturbare (almeno un po') il manovratore | il manifesto

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Sui quotidiani principali poi è tutto un fiorire di «regole di Draghi» per affrontare il virus, della «spinta di Draghi» per ottenere successi sulla scena europea, del «metodo Draghi» per far lavorare ministri e funzionari, come probabilmente mai si era prima ammirato.

Viene in mente la cavatina di quel barbiere «pronto

Anche una trasmissione sulle bellezze della natura e dell’arte si è aperta con l’evocazione degli impegni del neo premier per assicurare la «transizione ecologica». (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

In zona arancione sono invece passati 20 comuni della provincia di Ancona, capoluogo compreso E proprio il 5 marzo è l'altra data cruciale, quella in cui si capirà davvero come il governo intende gestire i prossimi mesi di pandemia. (Giornale di Sicilia)

Due caratteri spigolosi - il suo e il mio - si scontrarono e io, ai primi Ha avuto un ruolo importante in stagioni diverse nella vita del paese. (Il Manifesto)

ERANO PARTITI POCO PRIMA dal capoluogo Goma, diretti a Rutshuru per visitare una scuola inserita in un progetto contro la malnutrizione del Programma alimentare mondiale, appunto. A tante morti quotidiane che non fanno notizia, la cronaca del nord-est della Repubblica democratica del Congo ne aggiunge tre che nella mattinata di ieri sono rimbalzate drammaticamente in Italia. (Il Manifesto)

Soggettività nel linguaggio e semiotica dell’enunciazione (Bompiani, collana Campo aperto, pp. 400, euro 25) tratta il problema politico degli uno, nessuno e centomila non a partire dalla visione di un individuo, ma proprio attraverso le maschere, i «delegati» e «mediatori» che prendono IL LIBRO di Claudio Paolucci Persona. (Il Manifesto)

Mentre l’Italia è paralizzata dalla «crisi economica che la pandemia ha scatenato» (come la definisce Draghi nel discorso programmatico), c’è un settore che non ne risente ma anzi è in pieno sviluppo: quello militare nella Nato. (Il Manifesto)

Il discorso di Mario Draghi al Senato italiano è risultato, tutto sommato, non entusiasmante per vari aspetti e vago su molti. La lista delle obiezioni e critiche puntuali ai detti e non detti di Draghi in materia di politica estera e relazioni internazionali sarebbe lunghissima e non è, quindi, possibile farla in questa sede (Il Fatto Quotidiano)