Topless o burkini, la libertà in piscina. Il giudice ferma il costume integrale

ilGiornale.it ESTERI

«L'autorità amministrativa deve rispettare il principio di neutralità ed emanare norme che concorrono al mantenimento dell'ordine pubblico.

Fermi tutti, o almeno stop al burkini, il costume islamico che copre il corpo femminile integralmente, per fare il bagno.

Il nuovo provvedimento era stato sostenuto dalla maggioranza del sindaco ecologista di Grenoble, Eric Piolle, anche se era passato con una maggioranza risicata

Anche la leader Marine Le Pen si è detta soddisfatta, descrivendo il burkini come «abbigliamento di propaganda islamica». (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il provvedimento era stato approvato tra le polemiche la scorsa settimana. "Un attentato grave alla laicità" , incalza il ministro, che chiede al sindaco di scusarsi per la sua iniziativa (ilGiornale.it)

Il tribunale amministrativo ha deciso di sospenderla, mercoledì 25 maggio, ritenendo che gli autori di questo nuovo regolamento abbiano “seriamente minato il principio di neutralità del servizio pubblico”. (Luce)

Si capisce subito quando dietro la richiesta di privatizzare una piscina ci sono francesi di religione musulmana Le due sorelle, come molte altre musulmane praticanti, utilizzano la piattaforma Swimmy, l’Airbnb delle piscine, lanciata in Francia nell’estate del 2017. (Tempi.it)

Questa legge prevede una serie di misure volte a contrastare l'odio religioso e pratiche considerate contrarie ai principi repubblicani La legge francese, in effetti, vieta qualsiasi accessorio che copra il viso delle persone nei luoghi pubblici per ragioni di sicurezza, ma il burkini lascia scoperto il volto. (EuropaToday)

Anche così, e nonostante non si tratti di una nuova polemica, il burkini ha già punteggiato l’intero dibattito politico nazionale. Solo una città francese accetta il burkini nelle piscine pubbliche: la bretone Rennes (Nanopress)

Il tribunale amministrativo di Grenoble, nel Sud-Est della Francia, ha sospeso un provvedimento del nuovo regolamento per le piscine comunali della città che autorizza l'uso del burkini, (il costume da bagno femminile che copre interamente il corpo indossato dalle donne musulmane), ritenendo che «va a ledere gravemente il principio di neutralità del servizio pubblico» (Corriere del Ticino)