L'Ue colloca il più grande green bond della storia con i mercati sottosopra

Milano Finanza ECONOMIA

L'Unione Europea ha incaricato un gruppo di banche di collocare il primo green bond a tasso fisso emesso a livello comunitario, un'obbligazione di 15 anni con scadenza a febbraio 2037.

"Lo Use of Proceeds di questo e dei futuri Green Bond sarà streettamente legato a uno o più dei 17 sustainibility development goals definiti dall'Onu per cui i Paesi richiedenti dovranno assolutamente perfezionare dei progetti con impatto ambientale oltre che finanziario", aggiunge l'esperto. (Milano Finanza)

Su altre testate

La Commissione deve ancora decidere se il nucleare sia o meno meritevole di essere incluso tra le fonti beneficiarie di sussidi. Il prestito obbligazionario collocato oggi ha una durata di 15 anni e un valore complessivo di 12 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Dal mercato 135 miliardi offerti all’Europa. «Vi chiedo soldi in prestito per finanziare l’economia verde e la transizione ecologica». In numeri: 135 miliardi di euro messi sul tavolo rispetto a un fabbisogno di 12 miliardi. (Corriere della Sera)

La UE si è impegnata ad emettere green bond per il 30% del programma complessivo da 800 miliardi. Berlino ha emesso il suo primo green bond nel settembre dello scorso anno, in ritardo rispetto a paesi come Francia e Olanda. (InvestireOggi.it)

Nel corso di quest’anno, come anticipato dalla presidente Ursula Von der Leyen, la Commissione si aspetta di raccogliere circa 80 miliardi di euro. Ben il 29%, la quota più alta, è arrivata proprio da oltre Manica, dove si sono mossi soprattutto i fondi. (Milano Finanza)

E’ il più grande green bond della storia quello che oggi l’Unione europea ha collocato sul mercato. “Questo sarà il più grande green bond Ue e fornirà agli investitori uno dei più – o il più – liquidi green bond,” ha detto Julian Kreipl, un analista di credito presso UniCredit SpA a Bloomberg. (Finanzaonline.com)

La stangata sulle bollette, per alleviare la quale il governo Draghi ha già stanziato 4 miliardi, pare infatti destinata a proseguire Un esordio con il botto che arriva in un momento molto delicato sul fronte energetico e della transizione energetica. (ilGiornale.it)