Le donne afghane sfidano i talebani: abiti colorati sui social

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Su Twitter senza burqa e vestiti tradizionali, con abiti colorati e sgargianti: è la protesta social lanciata da Kahkashan Koofi, 28enne afghana che con il ritorno dei Talebani ha perso il suo posto alla televisione di stato, ha sfidato i nuovi padroni dell'Afghanistan che impongono alle donne nelle poche occasioni in cui è permesso loro uscire di indossare il burqa nero.

"Quando mi sono guardata allo specchio ho avuto un attimo di pace, qui viviamo in prigione", ha raccontato al Washington Post la giovane che dopo la vittoria dei Talebani si è nascosta insieme alla sua famiglia per paura di rappresaglie. (Today.it)

Su altri media

L'aria è ferma e incandescente, e nel grande santuario del quarto califfo, sua eccellenza Alì, non c'è anima viva. ell'afa pomeridiana, dalle cupole e da ogni cuspide della moschea blu pendono come lenzuola sporche i vessilli dell'Emirato islamico dell'Afghanistan. (la Repubblica)

Inoltre, di recente, la Cina ha firmato un accordo di partenariato strategico con l’Iran che porterà miliardi di investimenti in Iran A mio avviso l’Isis-K è stato sopravvalutato per mostrare che i talebani sono gli unici in grado di combatterla. (TGNEWS24)

«Voglio che il mondo sappia che questi abiti» indossati dalle donne nelle manifestazioni pro talebani «non appartengono alla nostra cultura, alla nostra identità», ha spiegato la storica all’emittente britannica Alla faccia del burqa scuro che le donne in Afghanistan oggi devono obbligatoriamente indossare nelle poche occasioni in cui è permesso loro uscire. (Io Donna)

E quali potrebbero essere i margini di intervento per la violazione dei diritti umani perpetrati in casa. Afghanistan: i diritti civili nell’era dei talebani di Rosalba Reggio 15 settembre 2021. La nascita del governo talebano in Afghanistan segna la fine definitiva di 20 anni di controllo internazionale sul Paese. (Il Sole 24 ORE)

Ci mettono un attimo, però, a riacquistare un aspetto belluino, soprattutto mentre cercano di dirigere il traffico o d’imporre l’ordine pubblico brutalizzando gli abitanti di Mazar-i Sharif. Sponsor by. (TGNEWS24)

La crisi umanitaria precede la presa del potere dei Talebani, ma la loro spallata l’ha resa più evidente e urgente. Sui muri di Kabul, inclusi quelli dell’ex ambasciata degli Stati Uniti evacuata ad agosto, campeggiano gli slogan dei Talebani. (sbilanciamoci.info)