Il killer del tallio, delirio in cella: "Non li consideravo miei parenti"

Il Giorno INTERNO

Nova Milanese (Monza e Brianza), 9 dicembre 2017 - Tranquillo , freddo , chiuso nel suo mondo. Un mondo da cui chiunque altro è escluso: un mondo religioso da cui gli altri, i parenti, gli affetti, le amicizie sono banditi. Come se non si sentisse gravato dal peso immane della strage familiare che… (Il Giorno)

Su altri giornali

Appena ha varcato la soglia del carcere di Monza, nel primo colloquio con l’operatore, in piena notte, ha parlato anche della sua conversione all’ebraismo, religione di cui ha chiesto alcuni libri per continuare a studiare e proseguire il percorso cominciato tre anni fa. (La Stampa)

Mattia Del Zotto: introverso e riservato, come un hikikomori giapponese secondo la ricostruzione di MonzaToday.it (Udine Today)

L'ha chiesta al giudice l'avvocato Silvia Letterio, difensore di ufficio del 27enne che ha avvelenato con il solfato di tallio i parenti, uccidendo i nonni paterni e una zia e mandando in ospedale i nonni… (Il Giorno)

Ha avvelenato i familiari con il tallio (il Giornale)