Massimiliano Mulas, lo stupratore seriale era libero perché «non socialmente pericoloso». I precedenti: una volta decapitò un cane

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Come può un uomo con svariate condanne per violenza sessuale essere ancora in libertà e capace di compiere nuovi reati? È questa la domanda che scuote l'opinione pubblica dopo la violenza di Mestre, dove Massimiliano Mulas, 45 anni, ha aggredito una ragazzina di 11 anni nell'androne della sua abitazione. Nonostante un passato criminale segnato da numerose condanne per violenze sessuali, Mulas era tornato in libertà già dal 2021, come conferma al Corriere della Sera il suo avvocato difensore Ignazio Ballai, che sottolinea come il suo assistito non sia mai stato dichiarato «socialmente pericoloso». (Il Messaggero)
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Gravissima l'accusa nei confronti del 45enne di origini sarde che nei giorni scorsi avrebbe violentato una bambina di 11 anni a Mestre: oggi l'interrogatorio Mulas, residente in Piemonte, non è nuovo a questo tipo di accuse e ha già subito condanne in passato per reati a sfondo sessuale. (Cagliaripad.it)
Violentatore seriale aggredisce ragazzina sotto casa: chi è il ‘mostro’ di Mestre; Zaia: “Stop definitivo” Un passato di minacce e stupri messi a segno tra Padova, Perugia, in Trentino e una vita fuori e dentro il carcere per Massimiliano Mulas, 45 enne di origine sarde (Agenzia Dire)
Il 45enne fermato con l'accusa di aver violentato una ragazzina di 11 anni a Mestre, potrebbe aver premeditato tutto. Non una scelta casuale, dunque, ma un atto premeditato e studiato. (Tgcom24)

«Orrore, ripugnanza, un misto di impotenza e dolore». Le parole del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, nella domenica delle Palme a distanza di soli tre giorni dalla violenza su una bambina di 11 anni a Mestre, risuonano durante le celebrazioni. (Corriere del Veneto)
«Avevo appena terminato il turno, è vero. Però si è sparsa la notizia che c'era in giro uno stupratore seriale, aveva appena violentato una ragazzina di undici anni. Con altri colleghi abbiamo deciso di setacciare la città, dividendoci per zone» spiega al Gazzettino. (Vanity Fair Italia)
Massimiliano Mulas, 45 anni, originario di Tempio Pausania (Sassari) resta rinchiuso nel carcere di Venezia, dove oggi si è presentato all’interrogatorio di garanzia con il gip. (Gazzetta di Parma)