Matteo Salvini, "siamo arrivati alla fine". Ucraina, Draghi e Letta in minoranza

Liberoquotidiano.it INTERNO

Abbiamo dato mandato al governo di mandare armi se lo ritenesse necessario, penso che sia arrivata la fine dell'invio di armi".

18 maggio 2022 a. a. a. "Siamo alla fine dell'invio di armi italiane a Kiev".

Matteo Salvini raccoglie le proteste bipartisan, già espresse da Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi e Pierluigi Bersani, accelera sull'Ucraina e mette alle strette il premier Mario Draghi.

E, particolare non secondario, la mano di Vladimir Putin su quel che accade nel Nord Africa, alle porte d'Italia, è pesantissima

Penso che sia arrivata la fine dell'invio di armi e che sia il tempo del dialogo e della diplomazia". (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Draghi ("la persona più autorevole per farlo") chieda lo sblocco delle migliaia di tonnellate di grano ferme in Ucraina e in Russia, su terra e nei porti, per evitare la drammatica carestia in Africa. "Voglio fare tre proposte concrete - dice a mo' di premessa - non limitarmi a dire che vogliamo la pace". (La Sicilia)

Penso che generali, ambasciatori, il Santo Padre, uomini di Stato e uomini di impresa contino che l’invio di armi cessi e che i tempi siano maturi per il dialogo». Anche il maggior esponente del M5S, Giuseppe Conte, si trova – stranamente – d’accordo con Salvini, e ha chiesto al premier Draghi di sospendere l’invio di armi in Ucraina (Yahoo Eurosport IT)

Matteo Salvini interviene in Senato e lancia le sue proposte "per la pace" a Mario Draghi. Draghi ("la persona più autorevole per farlo") chieda lo sblocco delle migliaia di tonnellate di grano ferme in Ucraina e in Russia, su terra e nei porti, per evitare la drammatica carestia in Africa. (Adnkronos)

Allora chieda lei lo sblocco delle navi e dei porti e il ritorno a esportazioni di grano e sono convinto che arriverà una risposta positiva, si faccia promotore di questo piccolo grande gesto”. Sono le parole di Matteo Salvini, che in Senato si è rivolto a Mario Draghi, dopo l’informativa. (Il Fatto Quotidiano)

Non mi sembra il massimo dell’iniziativa diplomatica”, dice il leader della Lega, mentre Di Maio ascolta dal palco del governo. “Grazie a Draghi per le parole di pace, sia a Washington che oggi in Aula”, ha detto quindi il leader leghista (CremonaOggi)

(LaPresse) "Abbiamo parlato di pace, sono contento, gli ho fatto anche alcune proposte concrete sul grano, sul mais, sul cessate il fuoco, sull'Italia come Paese garante, mi sembra una seduta utile, positiva e concreta", così il leader della Lega Matteo Salvini parlando con in cronisti dopo l'informativa del premier Mario Draghi in Parlamento. (Il Sole 24 ORE)